L’ Aquila riparte dall’ edilizia sostenibile
Approvato un regolamento per la ricostruzione della città attraverso l’ edilizia sostenibile e l’ efficienza energetica
L’ Aquila ancora ferita dal terremoto del 6 aprile 2009 vuole ricostruirsi puntando sull’ edilizia sostenibile e sul risparmio energetico.
La Giunta comunale ha approvato un regolamento – già trasmesso al Consiglio comunale per l’ approvazione definitiva – in cui vengono introdotti una serie di parametri finalizzati all’ ottenimento della certificazione energetica per gli edifici.
”Nella fase attuale – ha dichiarato l’ assessore all’ Ambiente Alfredo Moroni – in cui deve partire la ricostruzione della città e la ristrutturazione soprattutto degli edifici in categoria E, questo provvedimento è fondamentale perché rappresenta un moderno strumento di pianificazione del territorio comunale e riveste pertanto un’ importanza strategica, ponendosi inoltre, coerentemente con il programma di mandato del sindaco, in una logica di modernità e di adeguamento alle normative europee, nazionali e regionali”.
Punteggi e incentivi
Il regolamento riguarda quattro ambiti di interesse: prestazioni dell’ edificio in termini di orientamento, isolamento termico, materiali ecosostenibili e fabbisogno energetico; efficienza energetica degli impianti termici, di climatizzazione ed elettrici; fonti energetiche rinnovabili, con particolare riferimento a produzione di acqua calda e di energia elettrica; sostenibilità ambientale, con l’ utilizzo di acqua potabile e il recupero di acque piovane.
A ciascuno di questi ambiti è collegato un punteggio finalizzato ad un indice di premialità. Ottenendo il massimo del punteggio si potrà aumentare la superficie calpestabile fino al 10% della cubatura, con un contestuale abbattimento del contributo di concessione, ossia degli eventuali oneri a carico del proprietario.
”Puntiamo ad una ricostruzione con standard moderni, allineati all’ attuale quadro normativo in materia di ambiente e di risparmio energetico – ha dichiarato ancora Moroni – e in linea anche con la carta della ricostruzione della città dell’ Aquila, che venne presentata dal sindaco Cialente in occasione della conferenza Onu a Copenaghen, e con quanto deliberato nell’ autunno scorso dal Consiglio comunale. Sarà necessario – ha aggiunto l’ assessore – uno sforzo progettuale da parte dei tecnici incaricati, delle imprese che dovranno realizzare questi sistemi innovativi e degli stessi proprietari di immobili, che avranno il duplice vantaggio di diminuire i consumi e di poter ottenere un premio di cubatura, fornendo allo stesso tempo un contributo fondamentale alla tutela dell’ ambiente”.
Consultazioni con le categorie interessate
Moroni ha anche annunciato che, prima di sottoporre il provvedimento al Consiglio comunale per la definitiva approvazione, promuoverà una serie di incontri pubblici con tutte le categorie interessate, anche per recepire utili suggerimenti in materia.
Fonte: casaeclima