FiaipNews. Cambia la professione dell’ agente immobiliare
Il Consiglio Nazionale approva il documento di indirizzo politico programmatico
Righi: ”A breve la riforma della legge professionale 39/89”
Cambia la professione dell’ agente immobiliare e cambiano anche le linee strategiche politiche federative. Il Consiglio Nazionale della Fiaip, presieduto da Gianni Bacco, nel corso della riunione svoltasi a Roma nei giorni scorsi ha approvato il primo documento di indirizzo politico programmatico che conferma le tesi congressuali scaturite a Taormina.
In un’ assemblea molto partecipata, aperta dalla relazione del Presidente Nazionale Paolo Righi, viene rilanciata una nuova Federazione ancora più forte e coesa, e vengono delineate le linee politico programmatiche per la riforma della legge 39 / 89.
”Il bene casa e le politiche immobiliari sono oggi sempre di più al centro degli interessi della politica, del governo e della stessa manovra economica, ed è per questo – ha sottolineato il presidente Paolo Righi – che è necessario definire al meglio linee guida per una riforma professionale. Oggi servono agenti immobiliari sempre più preparati che sappiano garantire la clientela e i consumatori con nuovi servizi. In quest’ ottica è necessario individuare un nuovo percorso formativo che innalzi gli standard professionali degli agenti”.
Nella due giorni romana sono state discusse le proposte sul percorso formativo, i criteri di accesso professionale, l’ incompatibilità, il praticantato, il tema della lotta all’ abusivismo, delle tariffe minime e gli standard minimi dei servizi che oggi un agente professionale deve poter offrire alla clientela. È stato inoltre approntata una modifica statutaria che adegua lo Statuto Fiaip al decreto attuativo di recepimento della direttiva servizi.
Viene inoltre relazionato nello stesso Consiglio come con il recepimento della direttiva servizi – che ha abolito il Ruolo – il passaggio degli agenti immobiliari dal Ruolo Professionale al Registro delle Imprese e al R.E.A. presso le Camere di Commercio avviene senza particolari problematiche. Inoltre viene confermato il mantenimento dell’ esame professionale per tutti coloro che intendono intraprendere l’ attività di agente di affari in mediazione e sono in possesso dei requisiti previsti dalla legge professionale.
Il Consiglio ha inoltre deliberato lo start up di una nuova struttura societaria per l’ intermediazione creditizia, che possa permettere ai propri associati e ai mediatori creditizi Fiaip di operare e collaborare in un contesto legislativo ancora più sicuro, tenendo conto degli imminenti cambiamenti legislativi previsti per la categoria in Italia.
La Fiaip è inoltre sempre più attenta al radicamento territoriale. Nel corso del Consiglio nazionale è stata infatti discussa una proposta che traccia un decentramento operativo sostenibile e virtuoso, al fine di radicare ancor di più la Federazione sul territorio, ed armonizzare le diverse esigenze di ogni collegio regionale e provinciale.
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip