Il mercato immobiliare italiano nel 2017 avrà una piccola ripresa. Secondo le stime di Scenari Immobiliari il settore immobiliare in Italia dovrebbe crescere del 4% contro l’8,4 in Europa. Anche le compravendite immobiliari dovrebbero aumentare un po’ e raggiungere almeno le 550mila unità.
La ricerca di Scenari Immobiliari ha mostrato che durante il 2016 il fatturato immobiliare italiano è cresciuto del 2,7% contro il 4,6% degli altri Paesi europei. Sulla base delle stime di Scenari Immobiliari, In Italia la crescita si attesterà sul 4%, mentre l’Europa si terrà sui livelli degli Stati Uniti, con un 8,4% stimato. Non si tratta di un grande exploit ma di un piccolo segnale positivo che purtroppo tale resterà perchè livelli elevati di disoccupazione e tassazione elevata non invogliano i compratori, come afferma il presidente di Scenari Immobiliari:
Ormai la crisi è superata, ma siamo in una fase di ‘ripresina’ del mercato nazionale. Disoccupazione che non cala e tassazione elevata rappresentano ostacoli a una vera ripresa. Nonostante una domanda potenziale stimata in 850mila case.
Paola Gianasso, vice presidente di Scenari Immobiliari, ha aggiunto:
Anche se lo scenario internazionale è dominato da Brexit e dalle incertezze sulle elezioni in vari Paesi europei, l’attenzione dei grandi investitori è orientata al settore immobiliare e l’Europa è una destinazione primaria. L’Italia resta interessante perché ha quotazioni ancora ritenute basse e rendimenti interessanti, ma la domanda è focalizzata su Milano e Roma ed è frenata da carenza di prodotto idoneo in diversi segmenti di mercato.
Dall’indagine è anche emerso che rispetto che tutti i mercati europei si sono contratti in media del 13% rispetto a 10 anni fa. Solo le città del nord Europa vanno benissimo, e in queste è infatti in atto un vero boom immobiliare.