La carta di credito è uno strumento molto particolare per il pagamento delle bollette. In genere chi usa la carta di credito sa che i soldi saranno scalati il mese successivo all’acquisto anche se il pagamento avviene sul momento. C’è da chiedersi, allora, se sia conveniente per “ritardare il pagamento” delle bollette.
I gestori energetici da diversi anni propongono di pagare le bollette con i sistemi elettronici e il più classico e gettonato è l’addebito su conto corrente bancario diretto. Questo sistema automatico consente in primo luogo di essere sempre in tempo con il pagamento e poi alleggerisce parecchio il carico di impegni domestici.
Se poi si rinuncia anche all’invio del bollettino, scegliendo questa modalità di pagamento si ha anche un piccolo sconto. Ma se invece del RID bancario si ottenesse l’accredito su carta di credito? Converrebbe ugualmente? Secondo SOS Tariffe questa scelta è molto conveniente oltre che garantita da tutti i fornitori. È possibile infatti fare il pagamento con domiciliazione bancaria che ha numerosi vantaggi:
- evita il pagamento delle commissioni del bollettino,
- è assolutamente automatico perché la banca autorizzerà il pagamento della fattura dopo aver ottenuto il primo consenso dal contribuente ma poi non sarà più necessario alcun intervento,
- non fa più perder tempo ed energie a verificare date di scadenza delle bollette perché saranno sempre e comunque pagate per tempo.
Molti gestori associano il RID bancario alla raccolta punti offrendo punti extra di eventuali raccolte punti oppure riconoscendo sconti dedicati. Questi vantaggi supplementari suggeriscono già la convenienza del sistema di pagamento. Tuttavia i gestori ricordano ai clienti di controllare sempre se l’addebito su carta di credito comporta costi mensili dovuti alla banca che la emette.