Dopo tanti anni di crisi immobiliare ed eccessive tassazioni sulle seconde case, pare che il mercato immobiliare per l’acquisto di case vacanze sia in notevole rialzo.
Questo il bilancio secondo Casa.it, importante portale immobiliare italiano che ha condotto un report sull’andamento del mercato delle case al mare nelle principali mete di turismo italiane ma anche all’estero.
Fattore di rilievo, tra l’altro, la tendenza a non badare più a località blasonate e di prestigio, ma a considerare molto di più il rapporto qualità-prezzo.
Certo, mete quali Forte dei Marmi, Portofino, Porto Cervo e Capri sono sempre tra le preferite ma in notevole aumento anche l’acquisto di seconde casa in regioni come la Sicilia, la Puglia, le Marche, la Basilicata, dove bellissime sono le località balneari e a prezzi decisamente moderati.
Si assiste anche alla rivalutazione di zone costiere un tempo di minor richiamo. Balzi in avanti in termini di richiesta di seconde case sono il Salento (Castro Marina, Ostuni) e la Sicilia (San Vito Lo Capo e Marina di Ragusa tra i primi).
Sotto il profilo dei prezzi di vendita, il report di Casa.it segnala una serie di mete del turismo balneare che nell’ ultimo anno hanno fatto segnare pesanti flessioni. Tra di esse spiccano nomi di élite come le sarde Cannigione (-5%) e Santa Teresa di Gallura (-4,8%), le coste calabresi di Vibo Marina (-3,5%) e Parghelia (-6%), nonché Follonica (-5.2%) e Principina a Mare (-6,2%) sul grossetano. A pagare dazio è soprattutto la costa del Lazio, dove tutte e 5 le località monitorate dal portale immobiliare sono accompagnate da un vistoso segno meno.