I requisiti e i vantaggi della casa passiva rispetto a una casa deltradizionale.
Alcune delle caratteristiche della casa passiva: super isolamento, protezioni solari e impianti che consumano meno di un ferro da stiro. Sono queste le caratteristiche richieste dallo standard che l’Unione Europea sta proponendo per tutte le nuove costruzioni a partire dal 2021.

Il primo vantaggio che offre la casa passiva è il risparmio energetico: infatti, non ha bisogno del tradizionale sistema di riscaldamento perché il suo bisogno di calore da riscaldamento è molto ridotto senza per questo perdere in comfort.
Se si ha in programma l’acquisto di una casa è consigliabile, quindi, optare per una casa passiva, naturalmente facendo attenzione a tutte le componenti di un acquisto così importante.
La casa passiva deve essere di classe superiore alla A, quindi è opportuno richiedere e verificare l’attestato di certificazione energetica della casa che si vuole acquistare. L’attestato non costa nulla.
In fase di progettazione, rivolgersi ad uno studio di progettazione o a professionisti (architetti o ingegneri) con specifiche competenze in materia di efficienza energetica nell’edilizia. I costi di costruzione non sono superiori al 15-20% rispetto a quelli di un’abitazione tradizionale paragonabile.
Particolare attenzione alla scelta dei sistemi di illuminazione, degli elettrodomestici e alla gestione e manutenzione della casa, per non vanificare l’investimento iniziale. In compenso non si spende (quasi) nulla in bollette energetiche.
La casa passiva è una casa a consumo zero. Per essere certificata come tale, può consumare per il riscaldamento sino ad un massimo di 15 kWh di energia per metro quadro all’anno (1,5 litri di combustibile al metro quadro). Il suo consumo totale di energia deve essere inferiore a 40 kWh per metro quadrato all’anno, compresi riscaldamento, acqua calda sanitaria ed elettricità utilizzata per illuminazione ed elettrodomestici. Quindi, meno di un quarto rispetto a una casa europea media.
In generale, una casa passiva in Italia consente un risparmio energetico sul riscaldamento invernale di circa il 90% rispetto ad un edificio tradizionale e dell’80% rispetto a una moderna casa standard conforme ai regolamenti edilizi europei.
PER SAPERNE DI PIÙ
Per costruire una casa passiva alle nostre latitudini è necessario in fase di progettazione prendere in considerazione una serie di aspetti, fra i quali: la forma dell’edificio, l’orientamento, le schermature, l’utilizzo di fonti rinnovabili, il super-isolamento, la ventilazione con recupero di calore, i serramenti e l’illuminazione.

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