Nuova procedura: non è più necessaria la comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate di Pescara, i dati catastali nella dichiarazione dei redditi
Diventa così più semplice la procedura per richiedere la detrazione del 36% sugli interventi di ristrutturazione. Con il decreto sviluppo è stato introdotto un nuovo iter, che dovrà essere completato da un provvedimento dell‘Agenzia delle Entrate, modificando il D/M 41/1998 sulle detrazioni per gli interventi di riqualificazione edilizia degli edifici.
Secondo il DL 70/2011, in vigore dal 14 maggio, chi intende usufruire della detrazione del 36% per i lavori di ristrutturazione edilizia non ha più l’obbligo di comunicare all’Agenzia delle Entrate l’avvio della procedura, ma dovrà riportare tutti i dati direttamente nella dichiarazione dei redditi.
In base alla normativa precedente, la comunicazione di inizio lavori, redatta su un apposito modello, doveva essere inviata per raccomandata al centro operativo di Pescara allegando vari documenti, tra cui i dati catastali o, in loro mancanza, la copia della domanda di accatastamento.
Con l’entrata in vigore del decreto sviluppo, i dati catastali che identificano l’immobile oggetto degli interventi devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi.
Se i lavori sono effettuati dal detentore dell’immobile, è necessario riportare nella dichiarazione dei redditi anche gli estremi di registrazione del contratto di locazione o comodato, cioè l’atto con cui si costituisce il diritto sull’immobile.
Gli altri documenti necessari per la realizzazione delle ristrutturazioni agevolate secondo la nuova procedura saranno indicati in seguito con un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Dl sviluppo, normativa detrazione 36% per ristrutturazione
di 31 Maggio 2011Commenta