Le famiglie italiane in Lombardia hanno ricevuto finanziamenti per l’acquisto dell’abitazione per 3.421,58 milioni di euro nel quarto trimestre del 2010.
Rispetto allo stesso trimestre del 2009 si registra una contrazione delle erogazioni del -12,34% per un controvalore di -481,79 mln di euro. È quanto emerge dall’ultima pubblicazione dei dati statistici di Banca d’Italia usciti nel dettaglio mercoledì 20 Aprile 2011. Si interrompe dunque la serie delle rilevazioni di segno positivo, iniziata nel II trimestre 2010 e proseguita nel trimestre successivo.
Rispetto allo IV trimestre 2009 la regione Lombardia è quella che ha fatto registrare la flessione più marcata fra tutte le regioni d’Italia. I volumi erogati includono anche i mutui di sostituzione/surroga, benché in continuo calo rispetto al 2009. Secondo l’Ufficio Studi Tecnocasa, sezione mediazione creditizia, hanno rappresentano nel quarto trimestre 2010 circa il 10% dei volumi.
Guardando all’intera Macroarea Nord Occidentale, che ha fatto rilevare un decremento rispetto all’analogo trimestre 2009 (-4,33%), si nota come la regione Lombardia accentui la tendenza alla contrazione delle erogazioni rispetto alla macroarea della quale fa parte. Nonostante la contrazione, con i suoi 3.421,58 di milioni erogati la regione Lombardia si colloca ugualmente al primo posto in Italia per erogazioni nel trimestre con un peso sul totale del 22,75%.
Analizzando i dati aggregati di tutto l’anno 2010, rispetto al 2009, la regione fa registrare un incremento delle erogazioni del +5,21%, con volumi erogati per 13.426,94 mln contro 12.762,13 mln dello scorso anno. Un incremento di ben 664,81 milioni di euro nel 2010 che, se letto in termini di volumi assoluti, fa della Lombardia la terza regione d’Italia per aumento delle erogazioni, preceduta solo da Lazio e Piemonte, mentre in termini di crescita percentuale si colloca in penultima posizione seguita solo dal Trentino Alto Adige.
Nell’anno 2010 l’importo medio del mutuo è stato di circa 133.600 euro, in calo rispetto a quanto rilevato fino al terzo trimestre (134.000 euro), ma ancora ampiamente superiore rispetto alla media nazionale di pari periodo pari a 124.700 euro.
Nel IV trimestre 2010, a livello provinciale, si registra un andamento difforme rispetto alle singole aree geografiche: bene Sondrio, Lodi, Mantova e Varese con rispettivamente +24,44%, +6,35%, +1,03% e +0,51%. Diminuiscono invece Cremona -19,89%, Lecco -18,02%, Bergamo -9,58%, Brescia -7,54%, Pavia -6,91% e Como -1,97%.
Caso a parte quello della provincia di Milano e quello della nuova provincia Monza-Brianza. Nel IV trimestre 2009 infatti le rilevazioni della Banca d’Italia vedevano ancora l’accorpamento delle erogazioni nella sola provincia di Milano. Con il secondo trimestre 2010 l’Istituto di Via Nazionale ha provveduto a creare il dato statistico per la provincia di Monza-Brianza ragion per cui, nel confronto fra IV trimestre 2010 e IV trimestre 2009 la provincia di Milano registra un calo statistico, fortemente influenzato dallo scorporo, del -25,90%. Aggregando le erogazioni delle due province, la variazione sul IV trimestre 2009 scende al -17,95%. Milano, nonostante il calo, resta la seconda provincia d’Italia con 1520,99 mln di euro erogati nel trimestre, preceduta solo da quella di Roma con 1.697,03.
I 163,10 mln di euro erogati dalla nuova provincia Monza-Brianza nel trimestre ne fanno la sesta provincia della Lombardia e la 21a in Italia.
*Nota metodologica:
Si porta in evidenza che dal quarto trimestre 2008, la Banca d’Italia ha modificato il criterio di aggregazione della base dati. Nell’aggregato ”Acquisto Immobili – Abitazioni Famiglie consumatrici” vengono inseriti i finanziamenti ”oltre l’anno” e non più i finanziamenti ”oltre i 18 mesi”. Tale variazione metodologica non è stata presa in considerazione ai fini dell’analisi.