In aumento dello 0,4% le quotazioni delle abitazioni nella macroarea di Policlinico-Pietralata dove si registra un andamento particolarmente dinamico nel quartiere di Tiburtina-Togliatti con una domanda sostenuta ma anche bassa offerta immobiliare.
Il mercato delle locazioni registra una buona domanda da pare delle aziende che hanno sede nella zona. Anche il quartiere di Tiburtina-Pietralata segnala un mercato dinamico. La zona è interessata dal progetto della nascita della nuova stazione Tiburtina, che sarà terminata nel 2012 e che porterà ad una rivalutazione della zona.
Stabili le quotazioni di San Giovanni-Roma Est e Villa Ada-Monte Sacro che hanno segnalato una diminuzione dei valori dello 0,1%. Nella macroarea di Villa Ada-Monte Sacro si registra un andamento positivo per il quartiere di Talenti-Ojetti dove sono aumentate le quotazioni soprattutto sui piccoli tagli . Sui grandi tagli (oltre 120 mq) le quotazioni sono al ribasso e questo però ha consentito la ripresa delle compravendite. La zona limitrofa a piazza Talenti è quella più apprezzata e ricercate. Nuove costruzioni residenziali e commerciali stanno interessando via Ugo Ojetti. In ribasso invece i valori delle abitazioni nella zona Università soprattutto sulle tipologie da ristrutturare.
La vicinanza alle Università Luiss e la Sapienza ha sempre determinato in questa zona una buona domanda ad uso investimento sia da parte di investitori che da parte di tanti genitori del sud Italia soprattutto per i figli studenti. Quest’ultima componente della domanda è apparsa in difficoltà in questo semestre e ha optato per il quartiere Tiburtina, dove le quotazioni sono più contenute. Resta comunque alta la richiesta per le case posizionate in viale delle Province, viale Ippocrate e viale Catania dove una tipologia in buono stato di conservazione costa intorno a 6000 euro al mq.
Sono in corso diversi interventi di nuova costruzione nella zona tra cui la ristrutturazione integrale di un palazzo delle FS (si propongono sul mercato a 10 mila euro al mq) e la realizzazione della ”Città del Sole” in luogo di un ex deposito Atac di via Lega Lombarda (ci saranno una biblioteca, un piccolo centro commerciale, delle ville bifamiliari e due torri costruite con criteri di avanguardia per l’impatto energetico).
Anche questo quartiere inizia a sentire l’impatto dell’arrivo della nuova Stazione Tiburtina e si registrano richieste di immobili da destinare a B & B. Non lontano nelle zone di Porta Pia-Nomentana, Pinciano e Castro Pretorio le quotazioni sono rimaste stabili. C’è stata una ripresa delle compravendite di tagli di media metratura, ai piani alti e con ottima esposizione. Sul mercato signorile la domanda è molto esigente e la momento sul mercato non si registrano abitazioni con queste caratteristiche. La zona che si sviluppa intorno a Porta Pia, con immobili spesso frazionati nel tempo soddisfa le esigenze di più fasce di clientela, il Pinciano risponde più alle esigenze di chi cerca immobili di prestigio insieme all’area di Trieste-Villa Torlonia, mentre a Castro Pretorio si registrano richieste di Gruppi alberghieri già presenti in zona che desiderano ampliarsi, di residenti e di persone che per motivi di lavoro desiderano restare nei pressi della Stazione Termini.
Nella macroarea di San Giovanni-Roma Est si segnala un andamento positivo per il quartiere di Largo Agosta-Villa Gordiani dove sono in aumento gli acquisti ad uso investimento e un ribasso dei valori a Tor Vergata dove si registra una diminuzione della disponibilità di spesa da parte delle famiglie. È costante invece la domanda di investitori per la presenza dell’Università e del Policlinico. Da poco si è ultimato il Campus Universitario di Tor Vergata.
In diminuzione dello 0,6% le quotazioni della macroarea di Monteverde-Aurelio anche se si registra un buon andamento per la zona compresa tra viale dei Quattro Venti, piazzale Dunant, viale di Trastevere, via Rossetti e via Ugo Bassi. Tra gli acquirenti anche persone che si spostano da quartiere come i Parioli ed il Centro storico dal momento che anche in questa zona si possono trovare anche tipologie di pregio (tagli grandi con giardino o terrazzo e villini dei primi anni del 1900). Buona anche la domanda ad uso investimento per la presenza di due università americane.
In diminuzione dello 0,5% le quotazioni delle abitazioni della zona di Prati-Francia dove si registra un lieve calo dei valori nel quartiere di Prati-Cola di Rienzo-Borgo Pio. Questo però ha ridato slancio alle compravendite soprattutto di bilocali e trilocali, acquistati anche per investimento da professionisti oppure da genitori degli studenti della Lumsa. Tra le zone più costose del quartiere Borgo Pio (dove si possono toccare punte di 10 mila euro al mq) e il tratto da piazza Risorgimento al Lungotevere (con punte di 10 mila euro al mq per le soluzioni con vista sulla Cupola di S. Pietro).
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa