Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni degli immobili nelle località della Riviera del Conero sono rimaste stabili.
Si nota un rallentamento del processo decisionale dei potenziali acquirenti: se non trovano l’immobile perfettamente corrispondente alle loro esigenze tendono a rimandare l’acquisto. Spesso però la difficoltà è dovuta al mancato incontro tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Questi ultimi cercano tagli medi di 50 mq a non più di trecento metri dal mare, possibilmente con terrazzo o giardino e su cui investire non più di 150-160 mila euro.
Gli acquirenti di seconda casa arrivano principalmente dalle Marche, dall’Umbria, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna. Negli ultimi tempi si registrano richieste anche dalla zona del parmense e da parte di napoletani. Numana, Sirolo e Marcelli sono le località più importanti della Riviera del Conero. Numerose richieste si orientano sulle abitazioni posizionate sul lungomare di Marcelli dove le quotazioni, per soluzioni degli anni ’70-’90, possono arrivare a 3500 euro al mq. A Marcelli sono in corso degli interventi di recupero di un ex albergo in zona Santa Cristiana da cui stanno ricavando appartamenti immessi sul mercato a 5500-6000 euro al mq.
Una delle zone apprezzate da chi cerca la casa vacanza è Taunus, a Numana, un villaggio di case vacanza, con villette singole e a schiera trattate a prezzi medi di 3500-4000 euro al mq. Anche il centro storico di Numana e quello di Sirolo registrano una buona richiesta anche se parliamo di soluzioni indipendenti (piano terra e primo piano) degli anni ’50 che si scambiano a prezzi medi di 3500-4000 euro al mq se in ottime condizioni di conservazione. A ridosso del Centro storico in entrambe le località si sono sviluppate costruzioni degli anni ’70 valutate mediamente 2200 euro al mq. Chi desiderasse delle ville indipendenti deve spostarsi nella zona collinare di Poggio del Sole i cui prezzi medi sono di 2500-2700 euro al mq. Sul mercato delle locazioni si registrano sempre più richieste last minute, legate all’andamento meteorologico della stagione.
Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni degli immobili di Senigallia sono stabili. Il mercato della seconda casa appare rallentato; molti acquirenti della zona arrivano dall’entroterra umbro e dalle altre province delle Marche che hanno risentito delle difficoltà economiche delle aziende della zona. La ricerca della seconda casa si orienta su monolocali e bilocali e l’investimento medio difficilmente supera i 200 mila euro. Il lungomare Dante Alighieri è sicuramente la zona più ambita da chi cerca la seconda casa ma l’offerta di abitazioni è molto bassa. Sono maggiormente presenti alberghi, molti dei quali sono ora in vendita perché è in atto un cambio generazionale.
Nel centro storico di Senigallia prevalgono le tipologie d’epoca del XIX secolo, che ristrutturate costano mediamente intorno a 3500-4000 euro al mq. Nell’area compresa tra viale A. Garibaldi, via Venezia, via Bolzano si concentrano soprattutto le ville singole d’epoca dei primi anni del 1900. Si tratta di pezzi unici raramente in vendita che superano il milione di euro. Altra zona caratteristica quella che si sviluppa in via Carducci, con vecchie case di pescatori. Negli ultimi tempi si nota un interesse per rustici e casali delle campagne marchigiane che rappresentano un’alternativa, meno costosa, alla campagna toscana. A ricercarli sono soprattutto acquirenti inglesi, tedeschi e in parte anche russi.
Da segnalare che a Senigallia proseguono i lavori per il recupero dell’area dell’Italcementi dove sorgeranno appartamenti e alberghi. Gli appartamenti si vendono a 6000 euro al mq. È in corso la costruzione di una strada che snellirà il traffico pesante che attraversa la statale e che potrebbe portare ad una rivalutazione delle abitazioni presenti su questa stessa strada. Continuano i lavori per la nuova Darsena.
Fonte: Tecnocasa