Al ribasso i valori di tutti i capoluoghi di provincia dell’Emilia Romagna, ad eccezione di Piacenza che segnala un +0,9%. Bologna ha messo a segno una contrazione dei prezzi dell’1,7%.
Rimini ha segnalato il ribasso più sensibile con -4,4%, seguito da Ferrara (-3%), Parma (-2,4%), Forlì-Cesena (-2,2%) e Modena (-1,4%) e Reggio Emilia (-0,9%).
Modena città
In leggero calo le quotazioni immobiliari a Modena nel secondo semestre del 2010 (-1,4%). Il Centro storico della città è caratterizzato da soluzioni d’epoca realizzate a partire dal 1600; il prezzo medio per una soluzione ristrutturata è di 4000 euro al mq, mentre l’usato si vende a 2000 euro al mq. Nell’area di piazza Grande, della via Emilia e di via Università sono stati completati diversi interventi di riqualificazione che hanno interessato le parti interne ed esterne di alcuni palazzi. Si tratta di soluzioni con finiture di pregio la cui valutazione è compresa tra 5000 e 5500 euro al mq.
Nell’area di via Giardini si registrano lievi ribassi delle quotazioni su quasi tutte le tipologie immobiliari. La crisi di alcuni settori industriali come quello delle ceramiche e quello della maglieria ha determinato disoccupazione e cassa integrazione. Gli acquirenti sono in prevalenza famiglie, anche se si registra qualche richiesta da parte di investitori con un capitale a disposizione che non supera in genere 100 mila euro. A cercare casa in affitto sono spesso studenti, visto la presenza dell’Università; non mancano comunque richieste da parte di famiglie con difficoltà di accesso al credito. Il canone di locazione di un bilocale è di 430 euro al mese mentre per un trilocale si spendono 550 euro al mese.
Zona Giardini si sviluppa alle porte del Centro storico ed è composta prevalentemente da condomini realizzati negli anni ’80. Si tratta di un’area molto richiesta dove si possono acquistare soluzioni medio usate ad un prezzo di 1500 euro al mq. In questa zona le difficoltà di parcheggio alimentano la richiesta di box e posti auto in acquisto ed in affitto. Un box auto singolo è valutato circa 18 mila euro, mentre il canone di locazione mensile si attesta su 80-100 euro.
Spostandosi nella parte periferica della città si possono trovare prestigiose soluzioni indipendenti e a schiera nell’area di ”Villaggio Giardino”. Una villetta a schiera da 250 mq si può acquistare con una spesa compresa tra 400 e 450 mila euro.
Un lieve ribasso delle quotazioni si registra anche nell’area di Musicisti, San Lazzaro e Modena Est, in particolare sulle soluzioni usate. Sempre più spesso infatti i proprietari sono propensi a rivedere verso il basso le richieste iniziali. L’area orientale di Modena è sorta tra gli anni ’80 e gli anni ’90 ed caratterizzata da un’edilizia eterogenea. Alle porte del Centro si sviluppa il quartiere Musicisti, apprezzato in particolare da personale ospedaliero del Policlinico ed anche da genitori di studenti universitari.
Ad investire in questa area sono inoltre piccoli risparmiatori con budget in media compreso tra 130 e 160 mila euro. I canoni di locazione sono di 500 euro al mese per un bilocale e di 580 euro al mese per un trilocale. La domanda di appartamenti in affitto proviene in genere da studenti, lavoratori trasfertisti e stranieri ed il contratto maggiormente utilizzato è quello a canone concordato.
Residenziale il quartiere di San Lazzaro che si sviluppa nell’area compresa tra la zona Musicisti e l’area di Modena Est. Attualmente a San Lazzaro si costruiscono appartamenti in edilizia Peep. Sempre in questa zona sono in fase di realizzazione alcune villette a schiera da 240 mq, con giardino e box auto, con prezzi compresi tra 420 e 580 mila euro. Interventi di prestigio si registrano nell’area di largo Garibaldi, dove è stata completamente ristrutturata una palazzina, ed in via Ciro Menotti, dove è attivo un cantiere per la realizzazione di una nuova palazzina signorile; le richieste dei costruttori sono comprese tra 5000 e 6000 euro al mq.
Modena provincia
Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Sestola, Fanano e Montecreto sono rimaste alquanto stabili, le maggiori flessioni dei prezzi si sono registrate relativamente agli immobili di minor pregio o con necessità di interventi di ristrutturazione importanti. Si registra comunque una buona domanda di abitazioni in queste zone, per quanto il budget medio di investimento si sia lievemente ridotto.
Le tipologie più richieste sono il bilocale ed il trilocale posizionati a non oltre un chilometro dal centro di Sestola e di Fanano. Apprezzate anche le soluzioni indipendenti (rustici o porzioni di casa) o gli appartamenti con ingresso indipendente anche se in zone più periferiche e nelle frazioni, purchè siano vicine agli impianti di risalita. Il budget medio di investimento di chi cerca in queste zone si aggira intorno a 100-150 mila euro per quanto riguarda i bilocali e i trilocali.
Capitali più elevati 150-250 mila euro possono essere investiti da chi è alla ricerca di soluzioni con una maggiore indipendenza (porzioni di casa, piccoli rustici ristrutturati o soluzioni con ingresso indipendente e giardino di proprietà).
Le altre zone apprezzate sono quelle situate nei pressi degli impianti sciistici. A cercare la seconda casa sono persone residenti in Emilia ed in Toscana che, del Monte Cimone, apprezzano la natura, la qualità degli impianti e i servizi offerti. Continuano i lavori per le nuove abitazioni costruite con ottime rifiniture e con criteri di risparmio energetico.
Le nuove costruzioni hanno prezzi medi di 2000 euro al mq a Fanano e 2200 € al mq a Sestola. Più bassi i valori a Montecreto intorno a 1700 euro al mq.
Più quotate le abitazioni situate nel centro storico di Sestola, un borgo antico sviluppato intorno alla Rocca , dove sorgono abitazioni d’epoca, spesso di tipologia signorile. Se lo stato di conservazione è ottimale i valori oscillano intorno a 3000 euro al mq. Nel Centro storico di Fanano gli immobili signorili ristrutturati costano 2000 euro al mq.
Fonte: Tecnocasa
