I due principali mercati italiani segnano il passo (-1,8%). Torino riparte col turbo (2,5%).
L’andamento altalenante dei prezzi degli immobili nei mercati delle principali città italiane dice che il mattone non si è ancora normalizzato.
È quanto in sintesi emerge dall’analisi trimestrale di idealista.it sui prezzi delle case di seconda mano. Il calo delle quotazioni di Roma e Milano (-1,8% in entrambi i mercati) si è esteso ad alcuni quartieri centrali mentre, dopo una fase di contrazione, tornano a crescere i prezzi delle case a Torino (+2,5)
Decrementi in 12 dei 19 quartieri nella capitale, dove il prezzo medio è 4.488 euro/m²: Eur (-6,3%; 4.223 euro/m²) e Aurelia (-4,1%; 4.132 euro/m²) le zone che hanno subito la contrazione maggiore. Gli altri ribassi sono compresi tra l’1,8% di Cinecittà (3.685 euro/m²), e lo 0,2% delle aree Ostia Infernetto-Casal Palocco (3.413 euro/m²), praticamente rimaste invariate rispetto a dicembre scorso. I rimbalzi più evidenti nelle aree residenziali periferiche di Colle Aniene-Collantino (4,2%; 3.821 euro/m²), Monte Verde (2,6%; 4.539 euro/m²) e Monte Sacro (2,0%; 4.360 euro/ m²). Il centro non conosce la crisi, con un incremento dell’1,6% che fissa il prezzo a 7.498 euro/m²
A Milano il prezzo medio del mattone è ritornato sotto la soglia dei 4 mila euro al metro quadro. I ribassi questa volta sono partiti dalle zone centrali: Garibaldi-Porta Venezia segna la performance peggiore (-7,4%; 5.467 euro/m²), giù anche il centro (-3,3%; 8.008 euro/m²). Una novità per un mercato polarizzato dalla crisi, che vede riemergere quartieri come Lorenteggio-Bande Nere (2,5%; 3.439 euro/m²), Chiesa Rossa-Gratosoglio (2,2%; 3.131 euro/m²) e Comasina-Bicocca (2,0%; 2.854 euro/m²),) dove è ancora possibile acquistare una casa di 80 m² con un investimento sostenibile per le disponibilità dei milanesi, sotto la soglia critica dei 280 mila euro.
idealista.it ufficializza per la prima volta il dato di San Siro, tra le zone top del capoluogo lombardo, con un prezzo pari a 4.914 euro/m².
Decisi segnali di ripresa per il mercato torinese dove comprare casa costa ora 2.241 euro/m²
Se Vanchiglia-Borgo Po’, con i suoi 3.225 euro/m², è l’area con i prezzi più elevati a livello cittadino, Aurora-Rebaudengo è la più economica con 1.672 euro/m², ma registra la seconda crescita del trimestre (2,9%) alle spalle di Santa Rita-Lingotto-Mirafiori (3,4%; 2.124 euro/m²). Continua l’ascesa di Centro-Crocetta (2,6%; 3.229 euro/m²), che in 12 mesi ha conosciuto rivalutazioni per oltre nove punti percentuale. più timido il ritorno in terreno positivo di San Paolo-San Donato (0,7%; 1.976 euro/m²), in contrazione Borgo Vittoria-Vallette (-3,8%; 1.797 euro/m²).
Secondo Vincenzo De Tommaso, responsabile Ufficio Studi di idealista.it: ”la tendenza della prima parte dell’anno è stata quella di una crescente revisione a ribasso dei prezzi di listino. idealista.it ha rilevato tempi lunghi di vendita che si riflettono sui prezzi. un ulteriore elemento di frenata potrebbe essere rappresentato dall’aumento dei tassi d’interesse sui mutui, per un 2011 che si presenta ancora all’insegna dell’incertezza”.