Da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano sugli ultimi dati disponibili dell’Economist Intelligence Unit relativi a dicembre 2010 emerge che affittare casa a Milano è meno caro, in una ottica europea: su 32 grandi centri europei, Milano è infatti al 22° posto (al vertice i più cari).
Rispetto allo scorso anno, il capoluogo lombardo guadagna, inoltre, di competitività (era al 20°), a causa di una variazione dei prezzi delle locazioni che è stata meno accentuata in termini relativi rispetto alle altre città. Roma si conferma più cara di Milano, posizionandosi al 16° posto tra le città europee (ma era al 10° posto nel 2009): ponendo gli affitti di Milano pari a 100, il costo a Roma sale a 124.
In Europa sempre prima (e inarrivabile) Londra, con un indice dei costi pari a quasi tre volte quello di Milano (387). Seguono Parigi (226), Varsavia (143) e Bucarest (142). La città europea più economica per le locazioni è Lione (62), seguita da Manchester (66) e Sofia (73). La posizione di Milano si conferma anche se consideriamo i prezzi degli affitti dei soli appartamenti di lusso (Roma è al 17° posto: indice 118), nonché di quelli medi (Roma è al 10° posto: 131).
Milano rimane competitiva anche a livello globale: il capoluogo lombardo si posiziona nella seconda metà della classifica, al 47° posto su 74 città considerate, mentre Roma è al 34° posto. Tra le città considerate, la più cara per gli affitti nel mondo risulta Hong Kong (con un indice pari a ben 501), seguita da Londra e da Mosca (347), che precede Tokyo (312).
Fonte: Tecnoborsa
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