La Celebrazione dell’Unità d’Italia non è solo un fatto di storia o tradizione, ma il ricordo tangibile della fine di un’epoca di oscurità, per la nascita di un mondo nuovo fatto di umanità ed espressione, pace e dialogo, speranza e verità, diversità e coesistenza. Perché quel giorno i nostri Avi ebbero il dono di capire che non c’è alcun futuro, se questo futuro non è, indistintamente, per tutti. Ai nostri Avi che diedero la loro vita per questa Unità il nostro imperituro ricordo. A coloro che di questa UNITÀ SOFFERTA non sono consapevoli l’invito a salvare la nostra Italia, ”nave senza nocchiero in gran tempesta”, e condurla verso orizzonti nuovi, verso una società diversa, verso un mondo dove non ci siano guerra, solitudine, desolazione.
Nel 1861 l’Italia diventò una e indivisibile, unita nei propositi e nel domani da una sola bandiera, il tricolore, come l’articolo 12 della Costituzione rafforzò poi nel 1948.
UNA E INDIVISIBILE LA VORREMMO PER GLI ANNI A VENIRE!!!