Piano casa e incentivi, no agevolazioni fiscali per demolizione e ricostruzione con ampliamento
In caso di demolizione e ricostruzione di un edificio condominiale che usufruisce dell’aumento di volumetria previsto dal piano casa, non si può usufruire delle detrazioni fiscali previste per la manutenzione e la riqualificazione energetica.
Secondo l’art. 3, comma 1 lettera d) del DPR 380/01 sono compresi negli interventi di ristrutturazione quelli relativi alla demolizione e fedele ricostruzione, purché i lavori di ricostruzione dell’edificio rispettino la volumetria e la sagoma di quello preesistente.
L’Amministrazione finanziaria ha più volte chiarito (circolare ministeriale n. 57/E del 1998, circolare ministeriale n. 36/E del 2007, circolare n. 39 del 2010 e la risoluzione ministeriale n. 4/E del 04 gennaio 2011) proprio per il “piano casa”, che in caso di ristrutturazione con demolizione e ricostruzione, la detrazione compete solo in caso di fedele ricostruzione, nel rispetto della volumetria e della sagoma dell’edificio preesistente.
In caso contrario la detrazione non spetta, in quanto l’intervento è considerato nuova costruzione. Quindi non si può usufruire della detrazione di cui alla Legge n. 449/1997 che permette la detrazione del 36%, in relazione alle spese per interventi di recupero fino ad un massimo di 48.000 euro e neppure dell’agevolazione per gli interventi di riqualificazione energetica sugli edifici esistenti di cui alla Legge n. 296 del 2006.