Mercato immobiliare turistico montagna, speciale Valle d’Aosta
Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche di montagna sono rimaste stabili
Le località turistiche del Piemonte hanno messo a segno una contrazione delle quotazioni dello 0,8%. Stabili i prezzi delle località sciistiche della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia Romagna. Un leggero aumento ha interessato le località turistiche della Valle d’Aosta (+0,2%) e del Trentino Alto Adige (+0,8%). Anche in questo semestre le preferenze dei potenziali acquirenti sono andate a bilocali o trilocali situati nelle zone centrali oppure vicini agli impianti.
VALLE D’AOSTA
Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Valtournenche e Cervinia sono rimaste stabili. In questo periodo si è registrata una buona domanda di immobili orientata prevalentemente verso bilocali, inseriti all’interno di piccoli contesti condominiali, su cui investire un budget medio di 150 mila euro. Gli acquirenti di seconda casa arrivano prevalentemente dalla Lombardia e dalla Liguria. A Valtournenche le zone maggiormente richieste sono Chaloz e Cretaz, apprezzate per la vicinanza al centro. Le costruzioni, tipiche case in pietra e legno, risalgono al XVII e al XVIII secolo e la maggior parte sono state ristrutturate nel tempo; in buone condizioni sono valutate intorno a 3500 euro al mq.
A Cervinia le tipologie maggiormente richieste sono quelle situate nel centro del Paese costruite nel corso degli anni ’70. In buone condizioni si scambiano a prezzi medi di 5000 euro al mq. Meno ambite le abitazioni posizionate nelle zone più periferiche e che hanno prezzi medi di 3000-3500 euro. al mq. Quotazioni di 2700 euro al mq si registrano per i condomini di grande dimensione che sorgono in località Cielo Alto. Su Cervinia si registrano già le prime richieste di affitti per la prossima stagione invernale.
Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Gressoney sono rimaste stabili. Sembra esserci una ripresa della domanda anche se la distanza tra le richieste dei venditori e la reale capacità di spesa dei potenziali acquirenti rende difficoltosa la realizzazione delle compravendite. La domanda di immobili si orienta soprattutto sui bilocali ma ultimamente anche i trilocali (da 60-65 mq) godono di una buona richiesta. Per questi ultimi si considera una disponibilità di spesa media di 400 mila euro, per un bilocale di 250-300 mila euro.
Si registra anche molta offerta sul mercato. Gressoney Saint Jean è la località che raccoglie più consensi tra i potenziali acquirenti dal momento che si presta sia al turismo invernale che a quello estivo. La zona più richiesta si sviluppa intorno al Castello perché più tranquilla e con un’offerta di condomini di prestigio costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70 che, in buone condizioni, si valutano mediamente intorno a 7000 euro al mq.
Nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Courmayeur sono rimaste stabili. La ricerca della seconda casa è alimentata da acquirenti che provengono principalmente dalla Liguria, a seguire da Milano e Monza – Brianza. Si ricercano bilocali o trilocali costruiti in pietra e legno possibilmente vicino al centro della città o comunque in zone servite e comode per raggiungere gli impianti.
Il centro del paese resta sempre in cima alle preferenze perché punto di partenza degli impianti di risalita. Le abitazioni del centro sono soluzioni in pietra e legno della fine del 1800 che, ristrutturate costano mediamente intorno a 10-12 mila euro al mq e da ristrutturare 8000 euro al mq.
Anche a La Thuile le zone più apprezzate sono quelle centrali e comode per raggiungere le piste da sci. L’offerta immobiliare include condomini degli anni ’60-’70 fino ad arrivare agli anni ’90 e vecchi rustici tipici del posto e molto richiesti, costruiti in legno e pietra. Le quotazioni vanno da 2000 euro al mq per le tipologie da ristrutturare completamente fino a 6000 euro al mq per quelle già ristrutturate. Tra le frazioni più richieste di La Thuile ci sono Grande Golette, Petite Golette ed Entreves dove una soluzione di nuova costruzione costa da 6000 euro al mq a 7000 euro al mq.
A Saint Vincent nei primi sei mesi del 2010 le quotazioni delle abitazioni sono rimaste stabili. Infatti si sono ricercati soprattutto monolocali e bilocali su cui investire cifre che vanno da 100 a 150 mila euro. La tipologia maggiormente ricercata è il bilocale dotato di posto auto coperto, possibilmente giardino o terrazza. La tipologia più apprezzata è quella signorile usata. Ad acquistare in questa zona sono soprattutto famiglie lombarde, piemontesi e liguri oppure giovani coppie o genitori che acquistano per destinare l’immobile al figlio.
La zona maggiormente apprezzata è quella che va dal centro verso le Terme sulla strada precollinare, esposta a sud dove ci sono prevalentemente palazzine al massimo di tre livelli costruite dagli anni ’70 agli anni ’90. Per un buon usato le quotazioni oscillano intorno a 2000 euro al mq.
Al momento a Saint Vincent ci sono diversi cantieri (all’inizio della città sul lato est, alla fine di via Ponte Romano) che porteranno alla nascita di bilocali situati in villette a schiera, dotati di box, posto auto, cantina e di classe energetica A. Le nuove costruzioni si compravendono a prezzi medi di 2400-2500 euro al mq.
Nelle zone centrali non ci sono molte nuove costruzioni e l’ unico cantiere attualmente in consegna parte con una richiesta di 3800 euro al mq. A cercare in centro sono soprattutto persone in età avanzata che investono come seconda casa ed apprezzano la concentrazione dei servizi e la comodità di raggiungere le terme tramite la funicolare. In questa zona i residenti sono interessati a realizzare acquisti per investimento, a cui indirizzare cifre medie di 90-120 mila euro, dal momento che c’è una buona richiesta per immobili in affitto essendo la zona strategica per raggiungere le terme.
Da segnalare che, a breve, sono iniziati i lavori per l’ampliamento delle Terme di Saint Vincent dove alla sezione destinata alle cure termali si affiancherà quella legata al wellness. Per questo motivo molte persone residenti, hanno acquistato per investimento dei locali commerciali, che erano vuoti e che sono situati sulla centrale via Chanoux.
Si ritiene che con l’apertura delle Terme nuove anche le attività commerciali potranno trarre giovamento.
Fonte: Tecnocasa