Immobiliare.it: la presenza dell’ascensore fa salire il valore di un immobile anche del 20%.
In Italia le case più alte sono a Genova e Milano, a Palermo e Napoli le più basse. E a Milano 14.000 immobili sono senza ascensore
A Palermo 13%, 16% a Roma, 10% a Torino e addirittura 21% a Bolzano: ecco, secondo i dati rilevati dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it, quanto la presenza di un ascensore può aumentare il valore di un immobile.
Sono stati resi noti i dati di un’indagine compiuta dal principale sito di annunci immobiliari online che ha analizzato quanto vari il costo di un immobile a seconda del piano in cui si trova e considerando la presenza o meno dell’ascensore. Immobiliare.it ha svolto la sua indagine su diverse città campione e, ad esempio, ha rilevato che a Milano, considerando un appartamento situato al terzo piano, la presenza dell’ascensore ne aumenta il valore di circa 30.000 euro rispetto ad un appartamento uguale situato in uno stabile in cui si possa salire al piano solo con le scale.
L’Italia non è certo un Paese di grattacieli e le case più alte, in media, si trovano a Milano e Genova, con un’altezza di cinque piani, mentre a Roma si superano di poco i quattro piani e a Palermo non si raggiungono, sempre in media, i tre.
Questi dati, rilevati dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it, trovano la loro motivazione sia nella storicità delle nostre città, sia nella piccola imprenditorialità dei costruttori: la realizzazione di stabili di maggior sviluppo verticale richiede, evidentemente, cantieri più strutturati. Ed è proprio questa minore crescita in verticale delle città italiane ad aver reso meno necessaria la presenza dell’ascensore nei palazzi.
Minore presenza, ma non certo minore apprezzamento. A cercare casa con ascensore sono oggi soprattutto le famiglie con bambini e chi ha più di 40 anni.
L’indagine di Immobiliare.it ha voluto analizzare anche quanto muta il valore di un immobile se si cambia ”piano”. Si è così scoperto che se si confrontano un appartamento senza ascensore con uno identico che si trova in uno stabile con l’ascensore, già al secondo piano il valore dell’immobile aumenta di una percentuale compresa fra il 3% (Napoli e Palermo) e l’8% (Milano), mentre un’ulteriore rampa di scale (evitata), fa levitare il prezzo del 7% a Palermo, del 10% a Roma e dell’11% a Torino.
Negli stabili censiti dall’indagine di Immobiliare.it è risultato evidente che più si scende lungo lo Stivale, più cala la presenza di ascensori (il 92% degli immobili ristrutturati negli ultimi 10 anni a Bolzano ha l’ascensore rispetto al 64% dello stesso campione a Palermo). La differenza si accorcia se prendiamo in considerazione le sole nuove costruzioni, dotate di ascensore almeno per il 90% su tutto il territorio nazionale.
Se nel Sud del nostro Paese le case sono in media più basse è evidente che sia quindi meno attesa o avvertita come necessaria la presenza dell’ascensore; di contro a Milano, su un totale di 70.000 immobili presenti in città, ne sono ancora privi solo circa 14.000 e questa, forse, è la vera notizia.