Mercato immobiliare Napoli secondo Nomisma
Nel corso dell’ultimo semestre, il mercato immobiliare partenopeo ha lasciato trasparire, a giudizio degli operatori, trend lievemente più improntati alla stazionarietà rispetto a quanto emerso ad inizio anno, dove il quadro tracciato presentava maggiori tinte di negatività
L’eccezione è rappresentata dal segmento degli uffici e da quello dei negozi, i quali sembrano essersi connotati per una flessione nelle quantità domandate e nel volume degli scambi in locazione.
Generalizzate, invece, le contrazioni di prezzi e canoni le quali, con diversa intensità, hanno riguardato tutti i comparti d’uso indagati e tutte le localizzazioni urbane del capoluogo campano, con livelli di redditività tuttavia non troppo dissimili da quelli di inizio anno e, nel complesso, abbastanza soddisfacenti.
Nonostante il quadro di fine 2010 del mercato immobiliare locale possa apparire leggermente più ottimistico rispetto a quello di inizio anno, occorre sottolineare come le problematiche, soprattutto in termini di dinamicità transattiva, risultino ancora presenti ed evidenti, considerazione che trova riscontro osservando sia i tempi medi di vendita e locazione, sia lo sconto medio ottenuto dalla domanda sul prezzo richiesto dall’offerta, indicatori quasi sempre ben superiori al dato medio del campione di città monitorato.
Per quanto concerne le evoluzioni attese nei prossimi mesi per il locale mercato immobiliare, i giudizi espressi dagli operatori del settore non sembrano intravedere variazioni di rilievo, rispetto a quanto emerso a fine 2010, relativamente a valori e volume degli scambi, tanto in compravendita quanto in locazione.
Concludendo con alcune brevi note sulla progettualità in corso o prevista nell’area partenopea, si evidenzia in particolare il progetto dell’Arch. Mario Cucinella, per la trasformazione dell’area ”Ex Manifattura Tabacchi” in un nuovo quartiere urbano con attività commerciali, residenze ed ampi spazi pubblici per l’aggregazione sociale. L’intervento interessa un’area di circa 170 mila mq prevede 590 mila metri cubi di cubatura.