Piano Casa, detrazioni del 55% e 36% per gli interventi di riqualificazione
Beneficiano degli incentivi ampliamenti, demolizioni e ricostruzioni che rispettano le condizioni fissate per le ristrutturazioni
I lavori di ampliamento previsti dal Piano Casa possono usufruire delle detrazioni fiscali del 36% e del 55%. Così l’Agenzia delle Entrate, che con la Risoluzione 4/E del 4 gennaio ha affermato che le leggi regionali non possono derogare a prescrizioni fiscali di carattere nazionale. Il Fisco ha però precisato che devono essere rispettate le condizioni che regolano le ristrutturazioni.
L’Agenzia delle Entrate ha ricordato che, in base al Dpr 380/2001, la demolizione e ricostruzione con la stessa volumetria e sagoma, tranne gli adeguamenti antisismici, può essere considerata ristrutturazione.
Invece la realizzazione di manufatti edilizi fuori terra o interrati viene considerata nuova costruzione. La regola vale anche per l’ampliamento di quelli esistenti all’esterno della loro sagoma.
Nel caso di ristrutturazione edilizia, le detrazioni competono solo quando alla demolizione segue una fedele ricostruzione. Se la ristrutturazione è effettuata senza demolizione, ma con ampliamento dell’edificio, le detrazioni spettano solo per le spese riferite alla riqualificazione della parte esistente. La parte ampliata si configura infatti come nuova costruzione.