POI Energia, nuovo bando in vista
Puglia, Calabria, Campania e Sicilia hanno risposto con una progettazione di buon livello ai primi bandi del POI ”Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013
Il dato è emerso a Catanzaro, nel corso dell’Info-day sul Programma che si pone l’obiettivo di aumentare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili e di sostenere azioni per aumentare l’efficienza energetica. A fare il punto sui progetti legati al Ministero dell’Ambiente, Antonio Strambaci Scarcia (della direzione generale per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia).
In particolare sono stati analizzati i risultati del bando relativo alla Linea 1.3, per la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, che ha finanziato ben 106 progetti nelle quattro Regioni, con la seguente erogazione: in Sicilia 21 con oltre 5,5 milioni di euro per il settore elettrico (fotovoltaico e cogenerazione) e quasi 2 milioni di euro per quello termico (solare e biomasse); in Puglia 26 con oltre 5,4 milioni per progetti nel settore elettrico (fotovoltaico) e oltre 2 milioni per il termico (solare e geotermico); in Calabria 28 con oltre 6 milioni di euro per l’elettrico (fotovoltaico e cogenerazione) e oltre 1,4 milioni per il termico (solare e biomasse); in Campania 31 con oltre 4,4 milioni per l’elettrico (fotovoltaico) e poco più di 3 per il termico (solare, geotermico e biomasse).
Di prossima pubblicazione – è stato poi annunciato – è l’avviso pubblico per il finanziamento di progetti esemplari di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici, con dotazione finanziaria di 20 milioni di euro.
Quanto agli interventi di potenziamento delle reti di trasporto dell’energia finalizzati a consentire la progressiva diffusione della generazione distribuita (Linea di Attività 2.4) lo stato di avanzamento dei progetti è stato considerato soddisfacente ed in linea con le previsioni. In particolare si sta sperimentando su alcuni siti pilota l’evoluzione della gestione delle reti: gli interventi sono localizzati in Puglia e nelle province di Caserta, Trapani, Palermo, Reggio Calabria. Sono poi in corso – è stato spiegato – interventi di adeguamento e potenziamento delle reti a carattere regionale.
Spazio è stato poi dato alle agevolazioni in favore della produzione di beni strumentali funzionali allo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile e al risparmio energetico nell’edilizia. A fare il punto per il Ministero dello Sviluppo Economico, Romeo Petti (della direzione generale incentivazione attività imprenditoriali). Le risorse disponibili per l’attuazione degli interventi sono 300 Meuro, di cui sull’Asse I (produzione di energia da fonti rinnovabili) 210 per la Linea 1.2 (interventi a sostegno dello sviluppo dell’imprenditoria collegata alla ricerca e all’applicazione di tecnologie innovative nel settore delle fonti rinnovabili) e sull’Asse II (efficienza energetica e ottimizzazione del sistema energetico) 90 per la Linea 2.1 (interventi a sostegno dell’imprenditorialità collegata al risparmio energetico con particolare riferimento alla creazione di imprese e alle reti).
I programmi d’investimento – è stato spiegato – devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e devono essere conclusi nei tempi, non superiori a 36 mesi, indicati nel provvedimento di concessione delle agevolazioni e comunque entro il 30 giugno 2015.
Fonte: POI Energia