Strumenti Autodesk per lo sviluppo urbano e la progettazione sostenibile
Nel 2008, per la prima volta nella storia, la popolazione residente nelle aree urbane ha superato quella nelle aree rurali
Entro il 2050, si stima che il 70% della popolazione mondiale vivrà nelle aree urbane, con i paesi in via di sviluppo a contribuire in modo determinante a questa crescita. Soddisfare le esigenze di miliardi di nuovi cittadini avrà un costo di migliaia di miliardi di dollari e metterà a dura prova territorio, risorse idriche e le altre risorse naturali.
Per ridurre l’impatto ambientale dello sviluppo urbano, sono necessarie analisi sofisticate e bisogna capire in che modo integrare e ottimizzare i sistemi urbani per ottenere la massima sostenibilità.
Non basta progettare i singoli edifici e le singole infrastrutture in modo che durino a lungo, ma bisogna anche considerare le modalità di interazione tra questi elementi e garantire la loro integrazione con l’infrastruttura ecologica costituita da bacini idraulici e piane alluvionali.
Autodesk offre ai suoi clienti strumenti che rendono lo sviluppo e la progettazione urbana più sostenibili in ogni fase del processo, dalla scelta del sito alla gestione delle acque meteoriche, fino allo sviluppo, costruzione e gestione del sito nel corso del tempo. Gli strumenti Autodesk possono aiutare le società di servizi a migliorare prestazioni ambientali e reti di trasporti e a ridurre l’impatto della costruzione e della gestione.
Per quanto riguarda la fase di scelta del sito, software come Autodesk LandXplorer e Autodesk MapGuide offrono ai progettisti, ai Comuni e al pubblico una visione d’insieme delle città e agevolano la pianificazione sostenibile, rendendo facilmente comprensibili a progettisti e responsabili delle decisioni grandi quantità di dati GIS e geospaziali.
Soluzioni quali AutoCAD Civil 3D e AutoCAD Map 3D offrono la possibilità di integrare informazioni geospaziali nel processo di progettazione, consentendo ai pianificatori di prendere in considerazione i dati geospaziali sulle reti di transito nel corso della selezione e dello sviluppo dei siti al fine di utilizzare al meglio le infrastrutture esistenti, evitando ecosistemi sensibili. Dopo aver scelto un sito, l’attenzione passa alla definizione di un modello di sviluppo della proprietà in grado di ridurre al minimo l’erosione, l’alterazione del suolo e le altre forme di impatto ambientale,
La progettazione basata sul modello di AutoCAD Civil 3D permette agli ingegneri di valutare diverse alternative di sviluppo in modo rapido e virtuale, così da scegliere quella con il minore impatto, prima ancora di iniziare i lavori di costruzione. Le soluzioni Autodesk sono utili anche nel caso in cui lo sviluppo dei siti preveda anche il ripristino del territorio urbano.
Il recupero del territorio permette di recuperare terreni in disuso o sottoutilizzati, contaminati o meno, mentre lo sviluppo di aree dismesse consente il recupero di siti originariamente destinati a scopi industriali o commerciali. Eliminando i bassi livelli di rifiuti pericolosi e le sostanze inquinanti presenti in questi siti, è possibile destinarli nuovamente a usi produttivi, evitando così di utilizzare nuovi territori vergini per lo sviluppo e la gestione delle aree urbane.
Passando alla fase di gestione delle acque meteoriche, AutoCAD Civil 3D, con l’estensione Autodesk Water Analysis, permette di integrare l’analisi delle acque meteoriche direttamente nel processo di progettazione di modo che gli ingegneri siano in grado di valutare rapidamente l’impatto delle diverse decisioni progettuali e mitigare l’impatto degli sviluppi precedenti.
Nelle fasi di costruzione e gestione del sito nel corso del tempo, il software Autodesk può aiutare gli ingegneri a prevedere con più precisione le quantità dei materiali, come ghiaia e asfalto, e a stimare meglio i volumi di sterro e riporto al fine di ridurre i rifiuti e le emissioni di gas serra derivanti dalla produzione e dal trasporto di materiali non necessari. Inoltre, le soluzioni Autodesk possono aiutare i clienti a contenere il consumo di combustibili massimizzando l’efficienza della costruzione.
Con Navisworks, ad esempio, è possibile ottimizzare la pianificazione del cantiere, così da ridurre i tempi di inattività di operai e macchinari pesanti, garantendo la perfetta corrispondenza tra lavoro svolto e lavoro pianificato, oltre a un risparmio di almeno il 30% in termini di tempo.