Speciale mercato immobiliare Piemonte primo semestre 2010, le quotazioni a Biella
Nel primo semestre del 2010 a Biella si registra un calo delle quotazioni immobiliari pari al 3,8%
Lieve ribasso dei prezzi nell’area Sud della città (-6,2%), dove si segnala un surplus di offerta di immobili in vendita che determina un maggior potere di contrattazione sul prezzo. Gli acquirenti sono sia investitori sia famiglie alla ricerca della casa principale. Chi acquista per mettere a reddito preferisce bilocali e trilocali economici da ristrutturare, con un prezzo compreso tra 30 e 35 mila euro. La richiesta di appartamenti in affitto proviene in genere da single, giovani coppie e famiglie. Attualmente il canone di bilocali e trilocali oscilla tra 250 e 300 euro al mese.
Chi cerca la prima casa invece si focalizza su tagli più grandi; in particolare nei primi mesi del 2010 si è notato un aumento delle compravendite di quattro locali ed un rallentamento delle richieste di bilocali e trilocali. La scelta ricade sempre più spesso su soluzioni luminose che abbiano spese condominiali basse.
San Paolo è uno dei quartieri più richiesti ed è caratterizzato da condomini costruiti negli anni ’50 e ’60. In quest’area negli ultimi anni si registrano numerosi interventi volti alla riqualificazione delle facciate dei palazzi. La zona è apprezzata per le quotazioni basse che permettono l‘acquisto di immobili di medie dimensioni anche a coloro che non hanno una disponibilità di spesa elevata.
Un appartamento usato, in buone condizioni, attualmente si vende ad 800 euro al mq. Sempre molto richiesta anche la zona dello Stadio Comunale, adiacente al centro della città e caratterizzata da palazzine degli anni ’70. Un appartamento ristrutturato si acquista con 1000 euro al mq. L’area del Villaggio Sportivo offre palazzine realizzate negli anni ’50 dalle aziende tessili per i propri dipendenti. Si tratta prevalentemente di soluzioni popolari senza ascensore e con riscaldamento centralizzato. Il valore di soluzioni da ristrutturare è di 500 euro al mq, quello di soluzioni ristrutturate è di 900 euro al mq.
Nella parte occidentale della città, a ridosso del Centro storico e della prima collina di Biella, si registra un aumento delle compravendite alimentate in prevalenza da risparmiatori che acquistano immobili da mettere a reddito, oppure per tenere al sicuro i propri capitali. La maggior parte degli acquisti avviene infatti in contanti. La domanda per investimento si focalizza su trilocali e quattro locali, anche da ristrutturare, dal valore complessivo compreso tra 30 e 120 mila euro. La ricerca di prima casa interessa soprattutto i giovani.
Sempre molto apprezzato il quartiere San Biagio, in particolare da persone anziane che si trasferiscono dalle zone periferiche o collinari, perché centrale e ben servito. I condomini risalgono agli anni ’60 e ’70 e sono spesso dotati di ascensore, inseriti in contesti con aree verdi e servizi tra cui scuole e negozi. Per l’acquisto di un appartamento si spendono da 800 a 1200 euro al mq, a seconda dello stato di manutenzione.
Lieve calo delle quotazioni anche nell’area Nord della città. Il quartiere Riva è quello che ha segnalato i maggiori ribassi (-8,3%), essendo caratterizzato da un’edilizia popolare e da acquirenti con minore disponibilità di spesa. In questo quartiere si registra comunque una buona richiesta da parte di investitori, provenienti in genere dalla Lombardia. Si tratta di piccoli risparmiatori che decidono di investire a Biella una cifra compresa tra 30 e 50 mila euro per l’acquisto di bilocali e trilocali da mettere a reddito.
La richiesta di immobili in locazione proviene in genere da giovani, oppure da personale dell’ospedale presente nel quartiere. Il canone di locazione di bilocali e trilocali è compreso tra 300 e 350 euro al mese. Da segnalare che Riva negli ultimi anni è stata interessata da numerosi interventi di riqualificazione delle abitazioni sia nelle parti esterne che interne.
Acquisti per investimento si segnalano anche nel quartiere Affari, grazie alla presenza di numerosi uffici ed istituti di credito che creano un discreto movimento di lavoratori fuori sede. Il quartiere è comunque apprezzato prevalentemente da famiglie alla ricerca della prima casa, grazie alla presenza di tagli medio-grandi realizzati negli anni ’60. Per una soluzione usata da ristrutturare si spendono mediamente 750 euro al mq, per un usato in buone condizioni 850 euro al mq.
Fonte: Tecnocasa