Mercato immobiliare primo semestre 2010, speciale Piemonte: compravendite a Torino
Le zone centrali hanno messo a segno un incremento dello 0,5%
Nella zona che si sviluppa intorno a via Roma si è registrata una diminuzione dei prezzi sulle tipologie usate. Stabili le quotazioni delle soluzioni di nuova costruzione o ristrutturate. Infatti al momento esiste una buona domanda di soluzioni nuove da parte di chi cerca l’abitazione per uso personale che quella per uso investimento. In quest’ultima categoria rientrano persone che acquistano per mettere a reddito e genitori di studenti presso il Politecnico che insiste in zona.
Le abitazioni più richieste sono quelle posizionate in piazza Solferino, piazza Bodoni e via della Rocca: si tratta di soluzioni di prestigio, spesso di metratura di grandi dimensioni e con affacci sulle piazze. In questo caso si possono raggiungere quotazioni di 5200 euro al mq. Ci sono poi delle soluzioni meno quotate a causa dello stato di conservazione e del posizionamento in zone più caotiche ( nella zona verso il fiume Po) e che hanno quotazioni medie intorno a 3000 euro al mq.
Il mercato delle locazioni è alimentato soprattutto da studenti e in parte lavoratori fuori sede che negli ultimi tempi hanno ridotto il budget.
Da segnalare la nascita di numerosi box in piazza Albarello che si compravendono a prezzi medi di 50-70 mila euro.
Nei primi sei mesi dell’anno le quotazioni delle abitazioni nel quartiere di Crocetta-Mercato sono leggermente aumentate, in particolare le tipologie di prestigio che spesso superano i valori medi di mercato. Coloro che acquistano in zona quasi sempre possiedono il capitale necessario per l’acquisto dell’immobile anche se ultimamente aumenta la propensione a stipulare il mutuo per comprare altri appartamenti da mettere a reddito. Il mercato degli affitti vede protagonisti gli studenti universitari perché le giovani coppie o le famiglie preferiscono acquistare.
Sono diminuiti i trasfertisti che cercano immobili in affitto in zona dal momento che le aziende non erogano più questo tipo di benefit. Il contratto di locazione più stipulato è quello di tipo concordato. La zona più ricercata è quella tra via corso Duca d’Abruzzi e via Galileo Ferraris dove le soluzioni di prestigio, di nuova ristrutturazione o gli attici raggiungono quotazioni di 4500 euro al mq. Per le tipologie da ristrutturare si spendono in media 3500 euro al mq.
Sono presenti anche delle tipologie popolari, ex case delle Ferrovie dello Stato, non lontano da corso Rosselli dove acquistano soprattutto coloro che, spostandosi da altri quartieri della città per trasferirsi in centro, optano per abitazioni meno costose su cui investire non più di 3000 euro al mq.
Nella macroarea di Francia-San Paolo
si registra un incremento delle quotazioni del 2,1%
nei primi sei mesi del 2010
Tra i quartieri con prezzi in aumento c’è Parella – Fabrizi. Le soluzioni con maggior riscontro sul mercato sono state quelle ristrutturate e i tagli più ricercati sono stati il bilocale ed il trilocale sia come acquisto per investimento che come acquisto per uso diretto. Chi ha comprato per investimento ha scelto tipologie dal prezzo inferiore a 100 mila euro, da affittare a giovani coppie che cercano in zona oppure ad immigrati. In questa prima parte del 2010 l’instabilità sul mercato finanziario ha determinato un incremento delle richieste degli investitori Per un bilocale in affitto si chiedono in media 350-400 euro al mese. Chi ha ricercato tipologie da utilizzare come abitazione propria ha preferito quelle in buono stato di conservazione.
La zona, apprezzata anche per la comodità con cui si raggiunge la tangenziale, offre per lo più appartamenti in condomini costruiti dagli anni ’30 agli anni ’70 che, in buone condizioni, si compravendono a 2000 € al mq. Più quotate le abitazioni situate in via Sismonda, risalenti agli anni ’30-’40 e dove per un buon usato si spendono mediamente 2800-3000 euro al mq. Al momento la zona è interessata da lavori per l’installazione del sistema di teleriscaldamento. Si registra una carenza di box e posti auto rispetto alla domanda esistente.
Nei primi sei mesi del 2010 si registra un lieve aumento dei prezzi nelle zone di Piazza Adriano, Cenisia e mercato Racconigi. La motivazione è da ricercarsi in una domanda sempre vivace determinata da investitori ed acquirenti di prima casa (sia al primo acquisto che per migliorare la qualità abitativa). I primi sono attratti dalla presenza del Politecnico; tra questi anche genitori di studenti universitari fuori sede che negli ultimi anni preferiscono comprare piuttosto che affittare un immobile. In genere hanno un budget compreso tra 70 e 100 mila euro e riescono ad affittare a cifre medie di 450-500 euro al mese.
La zona di corso Racconigi è apprezzata perché molto servita e con soluzioni dei primi anni del 1900 che si vendono a cifre medie di 1500-2000 euro al mq. (senza ascensore) e 1800-2200 euro (con ascensore). L’offerta immobiliare sul mercato di Torino vede una concentrazione maggiore sui trilocali (34,2%) e a seguire i bilocali (34,1%). In aumento la presenza sul mercato di monolocali (+0,4%).
Fonte: Tecnocasa