Speciale mercato immobiliare Lazio nel primo semestre 2010: Roma
Le abitazioni del Centro di Roma hanno segnalato un calo dell’1,9%
Tra le zone in ribasso alcune aree del Centro storico come via Ludovisi e via Veneto, dove nel primo semestre del 2010 si è registrata una diminuzione della disponibilità di spesa. A comprare in questi quartieri sono prevalentemente investitori che cercano monolocali e bilocali da affittare oppure tagli più grandi da trasformare in Bed and Breakfast. Non mancano comunque gli acquirenti in cerca dell’abitazione principale.
Le tipologie maggiormente richieste sono monolocali e bilocali compresi tra 30 e 50 mq. Si preferiscono soluzioni luminose situate in zone tranquille. Tra le vie più apprezzate da segnalare via dei Coronari, via Giulia, via di Monserrato e tutta l’area di piazza di Spagna dove si possono acquistare soluzioni realizzate tra il 1700 ed il 1900, quasi sempre da ristrutturare. I prezzi oscillano mediamente tra 8 e 10 mila euro al mq.
Sul mercato delle locazioni si registra un surplus di offerta e questo ha determinato nell’ultimo semestre un calo dei canoni di locazione. Le richieste di appartamenti in affitto provengono prevalentemente da istituti bancari. Il canone di locazione di un bilocale è di 1200 euro al mese con punte di 1400 euro nell’area di piazza di Spagna, mentre per i trilocali si spendono da 1300 a 1800 euro al mese.
Nella zona del Pantheon, Ghetto Ebraico, via del Corso e piazza del Popolo ad acquistare sono prevalentemente investitori alla ricerca di soluzioni da trasformare in B&B, oppure genitori di studenti provenienti dal sud Italia che acquistano per i figli. Non mancano comunque richieste da parte di professionisti e di famiglie con buona disponibilità di spesa alla ricerca della prima casa. Gli investitori in genere hanno un capitale a disposizione compreso tra 500 e 800 mila euro ed il pagamento avviene quasi sempre in contante. La domanda di immobili in locazione proviene da studenti, famiglie, professionisti, ma anche da imprenditori che cercano soluzioni in affitto da trasformare in B.& B.
I primi sei mesi dell’anno hanno evidenziato una maggiore vivacità dal punto di vista della domanda, anche se le trattative rimangono lunghe ed il tempo medio di vendita è compreso in genere tra 4 ed 8 mesi. Nell’area prestigiosa di piazza di Spagna, via del Babuino, Via della Vite e via Condotti si registrano quotazioni che sul ristrutturato sono comprese tra 11 e 13 mila euro al mq, con punte di 18-20 mila euro al mq per soluzioni con terrazzo e vista su piazza di Spagna, queste ultime raramente disponibili sul mercato. Anche su via del Corso e in piazza del Popolo si possono acquistare appartamenti signorili in palazzi risalenti al XIX secolo. Soluzioni da ristrutturare sono valutate 8000-8500 al euro mq mentre per le tipologie ristrutturate si spendono mediamente 9000-9500 euro al mq.
Prestigiosa anche l’area del Ghetto Ebraico sia per abitazioni che per l’avviamento di attività di ristorazione. Questa zona è caratterizzata da palazzi realizzati tra il 1400 ed il 1800 e tra le vie maggiormente apprezzate si segnalano il Portico di Ottavia, corso principale del quartiere e via Catalana. Per una soluzione ristrutturata si spendono circa 10 mila euro al mq.
Nella zona del Pantheon ci sono palazzi d’epoca realizzati a partire dal XV secolo spesso senza ascensore. Le quotazioni sono comprese tra 9000 e 10000 euro al mq a seconda del grado di ristrutturazione. Sempre molto apprezzate le soluzioni d’epoca presenti in zona Lungotevere, dove si possono acquistare anche tipologie con affaccio sul fiume. L’area è caratterizzata da palazzi d’epoca degli anni ’20, spesso dotati di androne, portineria e giardino interno. Si tratta di soluzioni ampie e a volte dotate di box auto, caratteristica molto apprezzata dagli acquirenti. I prezzi degli appartamenti oscillano mediamente tra 6500 e 8500 a euro al mq, mentre un box singolo si acquista in genere con una spesa minima compresa tra 120 e 150 mila euro.
Nei primi sei mesi del 2010 nei quartieri di Gregorio VII, Trastevere e San Pietro si registra una lieve diminuzione delle quotazioni ma allo stesso tempo una ripresa delle compravendite ed una maggiore domanda. Si registra più facilità per la vendita dei tagli compresi tra 100 e 110 mq, più difficile collocare sul mercato i tagli più grandi, oltre 150 mq, dal momento che i proprietari degli immobili chiedono ancora cifre elevate per la capacità di spesa della zona. Coloro che cercano in questa zona tendono ad acquistare soprattutto per uso diretto, personale e spesso si spostano anche dai quartieri limitrofi (come Boccea e Monteverde) per migliorare la qualità abitativa. Si ricercano soluzioni che abbiano anche spazi esterni.
Trastevere è il quartiere che al momento registra quotazioni più elevate e dove c’è sempre una buona domanda da parte di coloro che cercano soluzioni caratteristiche con travi a vista e in contesti d’epoca. Le abitazioni più apprezzate sono quelle situate non lontano dal Gianicolo (via Fabrizi, via Dandolo) dove per una soluzione ristrutturata si spendono cifre che oscillano da 7000 a 9000 euro al mq.
Meno costose le abitazioni situate a Gregorio VII e a S. Pietro dove appartamenti in condomini degli anni ’50-’60, ristrutturati costano 4000-6000 euro al mq. Ci sono delle tipologie particolarmente prestigiose in via Piccolomini e case indipendenti o con ingresso indipendente che possono arrivare a costare anche 7000 euro al mq. Più popolare l’offerta su via Monte del Gallo dove i prezzi scendono a 4000-4500 euro al mq.
Sul mercato delle locazioni al momento si registra una bassa domanda di immobili in affitto; i canoni elevati richiesti in zona alla fine inducono gli affittuari a prendere in considerazione l’idea dell’acquisto dell’immobile. Da segnalare la nascita di box e posti auto nella zona di Gregorio VII. I prezzi medi vanno da 50 a 70 mila euro.
Anche nella zona di Flaminio – Ponte Milvio la domanda di immobili è stata vivace e le compravendite in ripresa perché sul mercato si sono affacciati potenziali acquirenti realmente interessati all’acquisto dell’immobile.
Si sono realizzati soprattutto acquisti migliorativi e in misura minore si sono mossi gli investitori interessati anche all’acquisto della nuda proprietà. Tra i venditori una buona parte sono eredi. La tipologia maggiormente richiesta è il trilocale da 80 mq, con una buona esposizione, la presenza di spazi esterni e il posizionamento a piano alto o intermedio. La zona maggiormente richiesta è quella del Flaminio dove una soluzione in buono stato di conservazione costruita tra gli anni ’30 e gli anni ’50 si vende a prezzi medi di 5000 euro al mq. La zona più costosa è quella denominata ”Piccola Londra” un complesso di palazzine di prestigio, immerse nel verde con ingresso indipendente e sviluppate su tre piani. Ristrutturate possono toccare anche 7000-8000 euro al mq.
Un parco immobiliare esclusivo interessa il comprensorio dell’Olgiata dove ci sono ville esclusive singole o bifamiliari con giardini e piscina che possono superano il milione di euro, oppure villini a schiera.
Fonte: Tecnocasa