Cambia la rendita catastale con l’aiuto del Comune
La visita di controllo è superflua se il Comune su cui insistono ha ripartito il proprio territorio in microzone
L’aggiornamento delle rendite catastali degli immobili non richiede alcuna ”perlustrazione” da parte dei funzionari dell‘Agenzia del Territorio (Catasto), quando gli stessi immobili non hanno subito modifiche edilizie e il loro classamento è, evidentemente, non in linea con quello attribuito a fabbricati simili e con medesime caratteristiche.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione che, con la sentenza n. 23313 del 3 novembre 2010, ha avallato le ragioni dell’Agenzia del Territorio, appellandosi a un’attenta lettura delle norme che regolano la revisione delle rendite (articolo 3, comma 58, legge 662/1996 e articolo 1, comma 335, legge 331/2004).
Fonte: Assocond – Conafi