News Lombardia, dal 2011 obbligo di contabilizzazione e termoregolazione
Il provvedimento restrittivo, in caso si sostituzione di caldaia, verrà introdotto per contenere i livelli d’inquinamento. Ma ci saranno incentivi regionali
A partire dal prossimo anno, nella zona critica A1 della Lombardia – che comprende 210 comuni con 4,7 milioni di abitanti nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Pavia e Varese – in presenza di un impianto termico centralizzato sarà obbligatorio installare strumenti per la termoregolazione e contabilizzazione qualora venga sostituita la caldaia e non solo in caso di nuovi edifici o ristrutturazioni come prescrive la normativa nazionale.
”I cittadini lombardi avranno tre anni e un bando da 3 milioni per “termoregolarsi” – Questo è quanto affermato dal Presidente della Regione, Roberto Formigoni, e dall‘assessore all’Ambiente, Marcello Raimondi, durante la conferenza stampa tenutasi di recente per fare il punto sui principali provvedimenti anti-smog da adottare. “Vogliamo affrontare il tema dell’inquinamento nella sua complessità – ha spiegato l’assessore – perché è vero che la mobilità contribuisce in maniera significativa, ma ci sono tanti altri fattori”.
La città delle valvole termostatiche
Da qui l’intenzione di rendere obbligatoria già dal prossimo anno l’installazione di valvole termostatiche sui radiatori degli appartamenti che, a fronte di una spesa irrisoria, comporteranno un risparmio sulla bolletta annuale pari circa al 30-70% dell’importo. “Entro tre anni Milano sarà la città più teleriscaldata”, promette il governatore Roberto Formigoni.
22,5 mln di euro di contributi
Inoltre, l’amministrazione regionale intende varare anche 6 bandi per 22,5 milioni di euro per la riqualificazione energetica degli stabili pubblici e privati. Di questi, 9 milioni sono destinati per il solare termico, 4,5 per riqualificare gli edifici dal punto di vista energetico e 1 milione per realizzarne di nuovi o ristrutturare i vecchi a “impatto zero”.
“In Lombardia – ha spiegato Formigoni – l’inquinamento è in costante diminuzione dal 2002. Risultati ancora migliori li abbiamo raggiunti tra il 2009 e quest’anno e questo ci fa dire che stiamo scalando la montagna. Dobbiamo ancora raggiungere la vetta, ma non siamo nè fermi nè stiamo tornando indietro. Il fatto che nell’ultimo anno 7 capoluoghi di provincia abbiano rispettato i parametri imposti dall‘Unione Europea ne è la dimostrazione”.
Fonte: casaeclima