Fotovoltaico: verso la chiarezza delle procedure autorizzative
Scongiurato grazie ad ANIE/GIFI il possibile blocco dei procedimenti autorizzativi avviati prima del 25 Agosto 2010
”A seguito della pubblicazione del Conto Energia 2011 e delle Linee Guida Nazionali, ANIE/GIFI, grazie agli esperti che operano all’interno della Federazione ANIE,continua a monitorare attentamente gli sviluppi normativi presso le istituzioni”.
Questa la dichiarazione di Andrea Solzi, Segretario Generale di ANIE/GIFI a margine della sua relazione di apertura al convegno, svoltosi oggi a Roma, dal titolo ‘Aggiornamenti tecnici e legislativi per il fotovoltaico’ e organizzato da ANIE/GIFI’.
Il convegno è stata l’occasione per fare il punto sul tema caldo delle autorizzazioni insieme ai circa 400 operatori del settore intervenuti a dibattere la non facile materia.
In una lettera inviata alla Dr.ssa Sara Romano del Ministero dello Sviluppo Economico in merito all’abrogazione dell’art 5 comma 7 del DM 19/02/2007 (Conto Energia 2007), ANIE/GIFI ha sollecitato una posizione ufficiale del Ministero per indicare alle amministrazioni competenti che l’abrogazione (operata dall’art 21 comma 2 del DM 06/08/2010 – Conto Energia 2011) dispieghi i suoi effetti unicamente per i procedimenti autorizzativi avviati dopo l’entrata in vigore del Conto Energia 2011: cioè successivamente al 25 Agosto 2010.
Lo stesso Dicastero ha pienamente accolto la richiesta di ANIE/GIFI e nei giorni scorsi ha inoltrato una comunicazione ai Presidenti delle Regioni, dell’UPI (Unione Province d’Italia) e dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) con la quale chiarisce in maniera inequivocabile quanto suggerito da ANIE/GIFI.
Per ANIE/GIFI questa lettera si è resa necessaria come una immediata risposta ad alcune Province che avevano diramato circolari indicanti che, per effetto dell’abrogazione trovava piena applicazione la disciplina dell’autorizzazione unica prevista dall’art 12 del D.Lgs 387/2003 con la richiesta contestuale di trasferimento delle procedure in corso dai comuni alle Regioni/Province.
Scenario inaccettabile che, secondo ANIE/GIFI, avrebbe potuto ritardare o addirittura congelare finanziamenti di progetti in corso d’opera.
Inoltre, il Presidente ANIE, Guidalberto Guidi, ha inviato una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico, On. Paolo Romani, per richiedere una ulteriore proroga di 5/7 mesi al termine dei 150 giorni previsti dal ”Salva DIA”. Gli associati ANIE/GIFI segnalano infatti che almeno 250 MWp di impianti fotovoltaici sono in difficoltà a rispettare il termine previsto dall’Art. 1-quarter della Legge 13 Agosto 2010.
Per dare risposte precise e concrete all’industria fotovoltaica – continua Solzi – i nostri esperti sono al lavoro per garantire il corretto recepimento della Direttiva Europea 2009/28/CE (SCIA per impianti fino a 1 MWp in assenza di vincoli). Parallelamente stiamo anche verificando l’impatto sulle installazioni fotovoltaiche dell’art 5 (Attività di libera edilizia) della Legge 22 maggio 2010 n. 73.
ANIE/GIFI – conclude Andrea Solzi – ha anche istituito un contact point all’interno della Segreteria che funzionerà come centro di consulenza per le amministrazioni provinciali e regionali dedicate al recepimento delle Linee Guida Nazionali. I governatori delle Regioni sono stati informati con una lettera inviata dalla Direzione ANIE che il contact point è operativo dal 18 Ottobre 2010.
Chi è GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane)
Fondato nel 1999 ed aderente a Confindustria ANIE, GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane) rappresenta il comparto delle società che operano nell’ambito del fotovoltaico, come fornitori di tecnologia e realizzazione degli impianti. ANIE/GIFI annovera 133 aziende impiegando direttamente oltre 6.000 addetti, un fatturato nell’anno 2009 di oltre 1,5 mld euro ed una potenza installata superiore a 350 MWp (circa il 50% del mercato nazionale nel 2009)
Ulteriori informazioni:
Federico Brucciani
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