Fiaip e Fimaa insieme con un obiettivo comune: lotta all’abusivismo e salvaguardia della professione dell’agente immobiliare
I Presidenti Nazionali di Fiaip Paolo Righi e Fimaa Valerio Angeletti hanno condiviso un documento contenente proposte migliorative al regolamento di attuazione del decreto legislativo 59/2010 in merito al recepimento della direttiva servizi 123/2006/CE.
”Nell’ottica di una totale trasparenza della qualità dei servizi offerti dagli agenti immobiliari ai propri clienti e a garanzia di una maggiore professionalizzazione per gli stessi, proporremo al Ministero dello Sviluppo Economico un documento – dichiarano Paolo Righi, Presidente Nazionale Fiaip e Valerio Angeletti, Presidente Nazionale Fimaa – in merito al regolamento di attuazione della Direttiva Bolkestein e sugli effetti dell’introduzione della S.C.I.A.”
Fiaip e Fimaa all’unisono nel documento sostengono come la necessità di liberalizzazione e semplificazione amministrativa debba essere realizzata dal legislatore salvaguardando il rispetto dei requisiti soggettivi, morali e professionali prescritti dalla Legge n. 39/89 e tutelando al contempo i consumatori.
Le due associazioni, a fronte di potenziali rischi a seguito della soppressione del Ruolo e per dare una più compiuta attuazione a quanto stabilito dall’art. 73 Dlgs. N° 59/2010, chiedono nel documento congiunto maggiori controlli da parte delle Camere di Commercio, e propongono una serie di obblighi per garantire la tutela della concorrenza e del consumatore.
Le due associazioni chiedono maggiori controlli da parte degli uffici delle Camere di Commercio per ovviare al rischio abusivismo. Tali controlli vengono ritenuti necessari per verificare il possesso dei requisiti soggettivi, morali e professionali prescritti dalla Legge n.39/89 in capo a coloro che presentano la S.C.I.A. nel termine di 60 giorni dalla presentazione della stessa, con il preciso obbligo di effettuare tali controlli sul 100% delle domande presentate e di denunciare all’autorità giudiziaria coloro che esercitano abusivamente l‘attività di mediatore’.
Fiaip e Fimaa chiedono inoltre il mantenimento della tessera personale di riconoscimento e della pubblicazione on-line sui siti camerali dei nominativi e delle foto degli iscritti al Registro delle Imprese oppure al R.E.A.
”Le disposizioni suggerite al Ministero dello Sviluppo Economico – dichiarano congiuntamente in un nota FIAIP e FIMAA – riflettono la ratio della Direttiva 2006/123/CE in merito alla tutela dei diritti dei consumatori ed alla qualità dei servizi e vogliono inoltre combattere aspramente il fenomeno dell’abusivismo dilagante, che crea tanti danni alla categoria, ai consumatori e al mercato immobiliare”.
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip