Maltempo, Confedilizia: risolvere la questione Consorzi di bonifica
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
”I disastri provocati in alcune zone d’Italia dal maltempo di questi giorni ripropongono in tutta la sua urgenza il problema del ruolo dei Consorzi di bonifica. La riforma varata da diverse Regioni, che prevede l’accorpamento di alcuni Consorzi, non serve a nulla. Rischia, anzi, di creare carrozzoni ancora più grandi.
La nuova calamità naturale che ha colpito il Nord dimostra, da un lato, l’incapacità dei Consorzi a provvedere; dall’altro, l’assurdità del principio di imposizione sul quale si basano i Consorzi di bonifica. Il danno procurato dal maltempo, infatti, è generale, riguarda l’intera comunità del territorio interessato. Investe servizi e ogni tipo di attività economica.
Non ha quindi senso che questi pretesi strumenti di governo del territorio gravino solo su condòmini e proprietari di casa, quando poi gli interventi pubblici devono essere eseguiti in qualunque caso, non potendosi arrestare dinanzi all’allagamento – ad esempio – di un negozio o di uno stabilimento industriale, i cui titolari, se sono in affitto, non pagano alcun contributo di bonifica.
Per risolvere il problema può essere decisivo l’appuntamento con il federalismo demaniale, che prevede la possibilità di cedere a Comuni e Province le opere di bonifica. Ma è necessario che lo Stato provveda in fretta ad individuare le opere da trasferire agli Enti locali”.