Confedilizia: solidarietà ”condizionata” alla protesta dell’Ance
In relazione alla manifestazione di protesta annunciata dall’Ance, che lamenta il mancato varo di interventi normativi per il rilancio del settore edilizio, il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato:
”La Confedilizia si associa convintamente alla protesta annunciata dall’Ance se questa è finalizzata al rilancio del recupero del patrimonio immobiliare esistente attraverso interventi di ristrutturazione.
Ma la stessa solidarietà l’Ance non può pretenderla se l’obiettivo della manifestazione annunciata è quello di ottenere per le proprie imprese la possibilità di incrementare la costruzione di nuovi edifici, con ulteriore spreco di territorio e sottrazione di terreno all’agricoltura. La Confedilizia ha da tempo segnalato come in Italia vi siano, nei soli centri storici, fra i 700 e gli 800 mila immobili inabitabili perché da ristrutturare o da rimettere in pristino.
Attivare ogni possibile strumento per incentivare il recupero di questi immobili – dall’immediata approvazione della cedolare secca sugli affitti, per stimolare la loro destinazione alla locazione, all’incremento delle detrazioni per le ristrutturazioni, fino alla conferma di almeno parte delle agevolazioni per gli interventi di risparmio energetico – consentirebbe di dare respiro a molte imprese in difficoltà, nel contempo contribuendo a rivitalizzare intere zone del nostro Paese ormai degradate, senza nuovo spreco di territorio”.
Fonte: Confedilizia