Fiaip su Credito al consumo e Decreto 141/2010 oggi in Consiglio dei Ministri
Fiaip attende conferma della proroga al 2011 dell’entrata in vigore del provvedimento
Viene anticipato in Consiglio dei Ministri l’esame dello schema di decreto legislativo con modifiche e integrazioni al dlg n. 141 del 2010, recante attuazione della direttiva 2008/48/CE relativa ai contratti di credito ai consumatori, nonché modifiche del Titolo IV del T.U. bancario in merito alla disciplina dei soggetti operanti nel settore finanziario, degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi.
accoglie favorevolmente la notizia, visto il duro lavoro svolto da mesi per normare al meglio la normativa del Credito al Consumo che prevede la riforma della mediazione creditizia, e riguarda anche l’attività svolta dagli agenti immobiliari. La nuova disciplina – precisa in una nota la Fiaip – entrerà quindi definitivamente in vigore al momento dell’emanazione delle normative di attuazione, e dalla costituzione del nuovo Organismo di controllo.
”Abbiamo, ormai da tempo – dichiara il Presidente Fiaip Paolo Righi – posto l’accento sul fatto che, togliere alle agenzie immobiliari la possibilità di segnalare i mutui, in via strumentale alla vendita, alla nostra clientela, oltre a procurare un danno economico per la categoria, ingenererà anche un forte rallentamento dei tempi di vendita, danneggiando così l’intera filiera dell’immobiliare”.
A quanto pare lo schema di Decreto Legislativo, che sarà già anticipato all’esame del Consiglio dei Ministri, presumibilmente rimanderà l’entrata in vigore di parte delle norme previste al prossimo anno, in coincidenza con l”entrata in vigore delle disposizioni di attuazione e la costituzione dell’organo di vigilanza previsto nel testo.
”È importante – se così fosse, dichiara Paolo Righi – sottolineare come ”tutto rimarrà inalterato e gli stessi agenti immobiliari potranno continuare a svolgere la propria attività di intermediazione mutui, senza problemi fino al prossimo anno”.
Infine il Presidente nazionale Fiaip ricorda come la Federazione stia già favorendo la nascita di una società di mediazione creditizia, che non prevede alcun costo per gli associati Fiaip, e che permetterà ad ogni agente immobiliare o mediatore creditizio di continuare a svolgere la propria attività, tenendo conto anche delle nuove riforme previste dal Decreto Legislativo 141/2010.
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip