52 milioni di euro per “dare risposte immediate alle fasce sociali più disagiate, persone e famiglie sottoposte a procedure di sfratto esecutivo, giovani che cercano di avere una casa di proprietà a basso costo”
Questo l’obiettivo dell’avviso pubblico, presentato il 30 settembre dalla Giunta regionale pugliese, che rientra nel Piano nazionale di edilizia abitativa per il quale il Governo ha stanziato 377 milioni di euro alle Regioni, 24,9 dei quali destinati proprio ai 70 comuni pugliesi ad alta tensione abitativa.
Per contrastare la crisi
“L’avviso pubblico – ha detto l’assessore all’Edilizia della Regione Puglia, Angela Barbanente – mira a raccogliere manifestazioni di interesse da parte di operatori pubblici e privati per interventi di edilizia residenziale sociale che dovranno confluire poi nel Programma coordinato che la regione Puglia dovrà trasmettere al ministero. Il Programma è destinato a dare impulso a interventi per alleviare il disagio abitativo nei centri della regione Puglia ad alta tensione abitativa. A disposizione 25 milioni di fondi statali e 27 di quelli regionali ai quali si aggiungeranno risorse comunali e degli Iacp anche sotto forma di immobili. Auspicabili anche contributi privati“.
Fonte: casaeclima