Mediazione Creditizia, Righi (Fiaip): ”La riforma crea grossi problemi al sistema immobiliare”
”Siamo favorevoli alla ratio della riforma sul credito al consumo, ma riteniamo che nella parte riguardante la mediazione creditizia la stessa normativa produrrà grossi problemi al sistema immobiliare, limitando la libertà di impresa per molti operatori”
A dichiarlo è stato Samuele Lupidii, Vicepresidente Nazionale Fiaip alla Mediazione Creditizia, nel corso dell’ottavo convegno regionale organizzato dalla Fiaip Puglia sulle ”Nuove regole del mercato immobiliare e finanziario: quali effetti sulle professioni?”, tenutosi ieri nella sala conferenze di Confindustria alla Fiera del Levante di Bari, a cui erano presenti esponenti del mondo creditizio, del notariato e delle principali associazioni di categoria del real estate.
La Fiaip, da sempre fautrice di un cambiamento, ed un rinnovamento nel settore del credito al consumo, ha sostenuto nel corso del convegno pugliese come: ”Non era più possibile continuare ad iscrivere all’albo dei mediatori creditizi e agenti in attività finanziaria soggetti che non avevano alcuna preparazione specifica. Riteniamo sbagliato – ha precisato Lupidii – limitare la libertà di impresa, e la possibilità di svolgere la propria attività per oltre 50mila operatori della mediazione creditizia”.
Molti operatori nei prossimi mesi saranno costretti a chiudere la propria attività, o a trasformarsi in collaboratori di poche società. Per Fiaip è necessario supportare tutti gli operatori del mercato che si troveranno nei prossimi giorni senza lavoro.
”La Federazione favorirà – ha dichiarato Lupidii – la nascita di una NewCo che permetterà ai mediatori creditizi, esclusi da questa riforma, di continuare la propria attività senza dover pagare alcun fee a nessuno”.
A fare il punto della normativa sul credito al consumo, che prevede la riforma della mediazione creditizia, sono stati oltre ad Osvaldo Clemente, Presidente Regionale Fiaip Puglia, Giovanni Ventrella, Presidente Provinciale Fiaip Bari, Ermanno Acquaviva, Segretario Regionale Puglia, Franco Zippitelli, Presidente Confedilizia Puglia, Osvaldo Clemente, Presidente Fiaip Puglia, Vito Bellomo, Presidente Ance Bari, Fabrizio Ridolfi, Responsabile Grandi Accordi Partners BNL e Enrico Amoruso, del Consiglio Notarile di Bari.
L’incontro-dibattito moderato da Andrea Rubino, Vice Presidente Vicario Fiaip Puglia ha visto la presenza del Presidente nazionale Fiaip Paolo Righi che ha concluso il convegno sottolineando come: ”alcune associazioni di categoria, rappresentanti i mediatori creditizi, non hanno difeso la categoria, ma hanno fatto gli interessi di qualche grande gruppo dell’industria del credito”.
Ad una domanda – proveniente dal pubblico accorso numeroso alla Fiera del Levante – il Presidente Righi ha infatti precisato: ”Ci sono alcune associazioni, che, supportando gli interessi dei grandi gruppi dell’industria del credito, hanno svolto un’attività di lobby contraria agli interessi degli operatori del settore. Così facendo, difendendo gli interessi di pochi, ha concluso il presidente Fiaip Righi, si sono esclusi gli agenti immobiliari dalla possibilità di segnalare i mutui bancari, e di fatto si è danneggiato l’intera filiera immobiliare. Per non parlare dell’esclusione dal mercato creditizio di chi operava, fino ad oggi, attraverso società di persone o ditte individuali”.
Fonte: Fiaip
HermanEt 28 Maggio 2016 il 09:08
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