Piano casa, Sardegna segno più
Continua a crescere il mercato dell’edilizia in Sardegna e riprende lo sviluppo del mercato immobiliare residenziale
Questi i dati emersi da recenti studi del Cresme, Centro ricerche economiche sociali di mercato per l’edilizia e il territorio, che vedono la Sardegna ai primi posti nel processo di rilancio del settore delle costruzioni e delle attività legate alla filiera dell’edilizia, come il mercato immobiliare.
A sostegno di questo segnale di ripresa del mercato sardo anche le proiezioni per i primi mesi del prossimo anno, quando si attende un’accelerazione di questo trend di sviluppo, a ridosso della scadenza del termine ultimo di presentazione delle istanze sul Piano Casa (1 maggio 2011).
Anche secondo l’ultima analisi pubblicata da ”Il Sole 24Ore”, i maggiori centri della Sardegna (Cagliari, Sassari, Nuoro, Carbonia e Oristano) registrano un trend positivo e incoraggiante per il futuro, anche in coincidenza con la ripresa economica dopo la crisi che ha investito negli ultimi anni l’economia italiana e mondiale.
L’assessore dell’Urbanistica della Regione sarda, Gabriele Asunis, ha così spiegato: ”È stato avviato un processo virtuoso, volto a creare migliori condizioni per il rilancio di tutto il comparto economico sardo, attivando politiche idonee di sostegno finanziario anche attraverso agevolazioni creditizie fornite da alcuni istituti bancari.
Ora si iniziano a vedere i primi frutti di una legge che ha puntato da subito alla rivitalizzazione dell’economia partendo dalla casa e che, nonostante le difficoltà economiche dell’Isola e la crisi economica che ha colpito il comparto edilizio, sta dando un nuovo e significativo impulso non solo per la ripresa del settore edilizio, ma anche delle filiere a esso interrelate”.
”Questa legge – ha precisato – che tiene comunque saldi i principi del rispetto dell’ambiente e della tutela del paesaggio, continua ad essere il motore di crescita del comparto edilizio con considerevoli positive ripercussioni sull’intera economia sarda”.
Fonte: Adnkronos