Mercato immobiliare turistico isole – estate 2010, speciale Sardegna
Le località turistiche della Sardegna hanno registrato una diminuzione dei prezzi dell’1,6%
L’unica realtà che segnala un leggero incremento delle quotazioni è stata Villasimius. Stabili invece le quotazioni ad Olbia ed in lieve ribasso i prezzi di Budoni e di Pula. Vivace il mercato immobiliare di Porto Rotondo.
A Budoni, nella seconda parte del 2009, le quotazioni delle abitazioni sono diminuite del 2,7%, interessando in particolare le abitazioni più distanti dal mare. Al momento si registrano clienti più esigenti ma anche meno disposti a spendere le cifre degli anni scorsi. Infatti le trattative sono più serrate e i tempi di vendita sono in aumento.
A cercare la seconda casa in questa seconda parte dell’anno sono stati investitori ma anche piccoli risparmiatori che colgono le buone opportunità offerte dal mercato.
Tra gli elementi maggiormente apprezzati la presenza dei servizi e la vicinanza al mare. Si prediligono i trilocali oppure le soluzioni indipendenti con giardino. Le zone predilette sono il centro di Budoni e le frazioni di Tanaunella e Porto Uttiolo.
Gli acquirenti, soprattutto famiglie, arrivano dalla Lombardia, dal Lazio, dal Piemonte e dalla Toscana. Nel Centro di Budoni si possono acquistare appartamenti o soluzioni a schiera; non ci sono molte nuove costruzioni e al momento per un buon usato si spendono cifre medie di 2700-3000 euro al mq.
La frazione di Tanaunella è molto apprezzata, vicina al mare e, rispetto al centro di Budoni, ha un’offerta maggiore. Le quotazioni sono di 2000-2100 euro al mq per una soluzione in buono stato. Si trovano per lo più appartamenti in piccoli complessi condominiali.
A San Teodoro da settembre 2009 sono aumentate le richieste di seconda casa e le incertezze dei potenziali acquirenti hanno lasciato spazio ad un rinnovato interesse per l’acquisto dell’abitazione.
Ad acquistare sono sardi trasferiti in altre regioni che scelgono la seconda casa a S. Teodoro. Si dividono tra chi acquista per utilizzo diretto e chi invece acquista per mettere a reddito l’immobile.
Il taglio più richiesto è il trilocale possibilmente con vista mare. Al momento si registrano degli interventi di nuova costruzione nelle frazioni limitrofe a S. Teodoro.
Nel paese si costruisce solo in seguito ad abbattimenti di vecchie abitazioni. Una delle zone più apprezzate, ma anche più costose, è quella di Coda Cavallo con vista sull’arcipelago di Tavolara.
La zona offre numerose ville singole ma anche residence vicino al mare costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70 che si valutano a prezzi medi di 4000 euro al mq.
Le zone centrali di San Teodoro sono ricercate soprattutto da coloro che desiderano essere vicini ai servizi. Si possono acquistare dall’appartamento alle soluzioni indipendenti su quattro lati, alcune anche di nuova costruzione. Ad esempio una villa singola di 100 mq libera su quattro lati di nuova costruzione è acquistabile a 300 mila euro.
Per il futuro si prevede una rivalutazione delle frazioni di Badualga, Suaredda e Traversa che potrebbero rivalutarsi proprio in virtù della loro vicinanza a S.Teodoro. Al momento le quotazioni sono più contenute rispetto al Centro di S.Teodoro. Tra i prossimi interventi la costruzione del nuovo porto turistico.
A Porto Rotondo la domanda di seconda casa è sempre molto vivace, si muove su diversi tipi di target provenienti da ogni parte di Italia, con una prevalenza di persone residenti in Emilia Romagna, Toscana, Piemonte, Milano, Roma e Napoli . Si tratta per lo più di famiglie di professionisti.
La domanda si orienta soprattutto su tagli come bilocali e trilocali per gli appartamenti e per le soluzioni semindipendenti (a schiera e bifamiliari). Essenziale nella maggioranza dei casi la presenza della vista mare.
Tra le zone più richieste c’è il Centro, intorno a piazza San Marco dove ci sono prevalentemente appartamenti in residence costruiti nella seconda parte degli anni ’90 e, spesso, da ristrutturare. Per un bilocale in discrete condizioni con vista mare si possono spendere 250 mila euro. Lo stesso immobile può costare 400 mila euro se è posizionato nelle prime file.
Esiste una tendenza a spostarsi nelle zone più periferiche di Porto Rotondo, come Rudalza e dintorni, più lontane dal mare e per questo meno costose. Ad interessarsi a queste zone sono soprattutto coloro che non dispongono di ingenti capitali da investire. Molto apprezzate e richieste le abitazioni del Golfo di Marinella dove gli immobili sono di più recente costruzione ed hanno prezzi leggermente inferiori rispetto a Porto Rotondo.
In lieve aumento le quotazioni delle abitazioni di Villasimius, nella seconda parte del 2009. Un mercato maggiormente dinamico ha interessato le soluzioni medio piccole, comprese tra 30 e 50 mq, per le quali la disponibilità di spesa si aggira intorno 120-150 mila euro. Difficoltà e aumento dei tempi di vendita hanno invece interessato le soluzioni abitative dal taglio superiore.
A ricercare la seconda casa sono prevalentemente acquirenti che risiedono in Sardegna e, in parte, residenti nel centro nord. Quasi sempre si tratta di persone che hanno già il capitale a disposizione per realizzare l’acquisto. Basso il ricorso al mutuo.
Tra le zone maggiormente richieste ci sono il centro di Villasimius paese e la frazione di Costa Rei. Il centro è apprezzato soprattutto per la presenza di servizi e di abitazioni che consentono di godere della vista mare. Per un buon usato si spendono mediamente 2200-2300 euro al mq.
A seguire nelle preferenze dei potenziali acquirenti cìè la frazione di Costa Rei, un vero e proprio villaggio turistico dove si possono trovare appartamenti sul mare o con vista mare, ma anche soluzioni bifamiliari e trifamiliari degli anni ’80 che costano da 150 a 250 mila euro in buono stato di conservazione.
Prezzi decisamente più elevati si registrano a Cala Caterina, dove si rivolge un target di acquirenti medio alto. L’offerta è bassa e di conseguenza non si realizzano molte compravendite. Una soluzione ristrutturata costa da 4000 a 5000 euro al mq. Anche a Campolongu le quotazioni sono mediamente più elevate.
Sorta tra la fine degli anni ’70 e gli inizi degli anni ’80, la zona è apprezzata da coloro che cercano una soluzione indipendente o bifamiliare, tipologie con una buona offerta in zona. Le quotazioni medie per una tipologia in buono stato sono di circa 100 mq e si aggirano intorno a 400-500 mila euro.
Sul versante delle locazioni si registra una buona richiesta per il periodo estivo e i valori sono di 1200 euro al mese a giugno, 1800 euro al mese a luglio, 3500 euro al mese ad agosto e 1800 euro al mese a settembre.
Il mercato immobiliare della seconda casa a Palau è sempre vivace anche se s’è ancora distanza tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa espressa dai potenziali acquirenti.
A ricercare la seconda casa sono prevalentemente famiglie che arrivano da diverse città d’Italia in particolare Milano, Roma, Genova grazie ai collegamenti aerei e navali.
La richiesta media si orienta sull’acquisto di bilocali e trilocali preferibilmente con vista o, magari nelle vicinanze della spiaggia più rinomata, quella della Sciumara. Il budget che mettono in conto è compreso tra 140.000 e 170.000 euro.
Infine segnaliamo la zona del Porto Turistico richiesta soprattutto da chi possiede una barca. Le quotazioni di una tipologia usata, in buone condizioni, sono di 3200 euro al mq.
Da tenere in grande considerazione è la zona dell’Isola dei Gabbiani, dove si organizzano diverse manifestazioni sportive relative alla vela e al windsurf.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa