Mercato immobiliare turistico isole – estate 2010, speciale Sicilia
Il nostro viaggio alla scoperta del mercato immobiliare delle più belle località turistiche italiane prosegue alla scoperta delle isole. Grazie alle analisi condotte dall’Ufficio Studi Tecnocasa, sarà possibile individuare i trend e capire le preferenze di chi cerca la seconda casa
In Sicilia, nel secondo semestre del 2009, le quotazioni della seconda casa hanno registrato una diminuzione del 7,2%. Sempre dinamico il mercato immobiliare di Taormina dove si registrano anche alcune richieste di soluzioni indipendenti di prestigio da parte di stranieri.
In lieve ribasso le quotazioni di Milazzo, nel secondo semestre del 2009. La discesa si è concentrata particolarmente sul mercato delle prime case dove si è registrata una maggiore difficoltà di accesso al credito ed una diminuzione della disponibilità di spesa.
Sul mercato delle seconde case invece si registra un aumento della domanda, prevalentemente da parte di turisti provenienti dal nord Italia ed in particolare da Milano, Torino e Genova, oltre ad acquirenti provenienti dalla città di Messina.
Sono sempre più rari invece gli acquisti di prima casa da parte di acquirenti messinesi, che fino al 2006 avevano acquistato a Milazzo, ma che adesso non riescono più ad acquistare a causa dei prezzi elevati.
A comprare la casa vacanza sono in genere famiglie alla ricerca di bilocali e trilocali con vista mare e dal valore compreso tra 100 e 140 mila euro.
L’area su cui si concentrano gli acquisti di seconda casa è quella fronte mare, che si sviluppa da Via Spiaggia di Ponente a via Tukory proseguendo per via Marinaio d’Italia. Qui si possono acquistare soluzioni vista mare usate in buone condizioni a 1400-1500 euro al mq.
In questa area sono presenti numerosi cantieri per la realizzazione di palazzine ed in alcuni casi anche di villette. Per queste ultime la valutazione è compresa tra 380 e 400 mila euro.
Tutta l’area del lungomare di Milazzo è interessata da lavori di riqualificazione, attualmente fermi, ma che porteranno alla realizzazione di una nuova pista ciclabile ed al rinnovo dell’arredo urbano.
Esclusiva la zona del Tono, dove si possono acquistare soluzioni semindipendenti a ridosso della spiaggia. Si tratta di ex case di pescatori completamente ristrutturate e valutate tra 2000 e 2300 euro al mq.
La ricerca della seconda casa a Messina interessa la località di Villaggio S. Agata dove acquistano soprattutto abitanti della città siciliana. La zona negli ultimi anni ha vissuto un intenso sviluppo edilizio che ha portato alla nascita di appartamenti panoramici con vista sullo stretto di Messina, scambiati a prezzi medi di 2400 euro al mq oltre che di villette a schiera.
Chi cerca la seconda casa predilige le soluzioni indipendenti, dalle metrature comprese tra 90-95 mq, possibilmente con giardino esterno e terrazzo, classica tipologia della zona che si trova sia sulle nuove costruzioni che su quelle usate. Il budget medio di chi investe in questa tipologia di immobile si aggira intorno a 200 mila euro.
Tra le zone più apprezzate da chi cerca la seconda casa c’è Torre Faro, posizionata all’estremità nord del territorio della città di Messina, verso lo stretto. Le richieste per questa località sono in aumento e si possono trovare prevalentemente soluzioni indipendenti costruite negli anni ’40-’50.
Per una soluzione ristrutturata si spendono mediamente introno a 1600 euro al mq. Le stesse quotazioni, 1600-1700 euro al mq, si spendono per abitazioni ristrutturate posizionate fronte mare.
Per quanto riguarda invece gli affitti estivi si registra la preferenza da parte dei proprietari ad affittare l’appartamento settimanalmente.
A Taormina si registra una rallentamento del mercato della seconda casa nonostante la domanda sia ancora molto dinamica. La sensazione è che i potenziali acquirenti vogliano aspettare un ridimensionamento dei prezzi.
Si cercano bilocali e trilocali ma ci sono anche richieste per ville prestigiose (prevalentemente in acquisto, ma anche in affitto) alimentate in parte anche da stranieri, russi, australiani e tedeschi.
In aumento la domanda di abitazioni nel centro di Taormina, dove negli ultimi tempi si registra anche un turn over molto forte sulle attività commerciali, con negozi storici che chiudono.
All’interno delle mura si possono trovare abitazioni degli anni ’50 valutate mediamente intorno a 4000-5000 euro al mq. Prezzi più elevati si possono toccare su corso Umberto I, il principale del paese.
Sempre ambite le abitazioni situate a Giardini Naxos, in particolare sul lungomare Regina Margherita dove per soluzioni fronte mare si registrano quotazioni medie di 2000-2500 euro al mq.
Si nota anche un certo interesse per le soluzioni indipendenti, vecchi ruderi situati nelle zone più decentrate del paese. In particolare ci si rivolge verso la zona compresa tra Taormina e Castelmola. Si tratta di un’area che in futuro vedrà un notevole sviluppo edilizio previsto dal Piano regolatore. Le quotazioni delle nuove costruzioni oscillano intorno a 2500-3000 euro al mq.
In aumento le richieste di immobili in affitto, non solo per la stagione estiva, ma anche per l’intero anno. Infatti, in seguito all’acquisizione da parte di Orient Express di due importanti alberghi, si sono stipulati contratti di locazione ad uso foresteria.
Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa