Expo 2015 e il nuovo Pgt: il punto sul presente per preparare il futuro
Expo 2015 e nuovo Piano di Governo del Territorio (Pgt) sono i due nodi ancora irrisolti di questa calda estate milanese che il Comune di Milano deve ancora gestire nei prossimi giorni e/o settimane
Per il nuovo Piano di Governo del Territorio questa settimana è quella decisiva per il via libera. In corso in queste ore una riunione fiume con quorum abbassato a ventuno presenti che dovranno trovare la soluzione ai quasi cento emendamenti rimasti ancora da discutere.
Corposo lo sforzo fatto nelle scorse sedute, come ricorda il Presidente dell’ Assemblea di Palazzo Marino Manfredi Palmeri, il quale ha evidenziato come ”dei 1395 emendamenti presentati dal consiglieri ne sono stati esaminati 1321, di cui 146 approvati, 128 respinti, 795 ritirati, 26 decaduti e 209 accorpati”.
Da sottolineare, sul tema, le parole dell’ Assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli, il quale ha evidenziato come ”resta ancora qualche dettaglio da discutere, ma ormai non ci sono più margini di trattativa politica. A questo punto è chiaro che il completamento dell’ esame degli emendamenti farebbe diventare efficace tutto ciò che l’ aula ha votato in spirito bipartisan”.
Decisamente meno vicina la soluzione dell’ altra annosa questione ancora in sospeso, Expo 2015, che nella giornata di lunedì ha vissuto l’ ennesimo incontro fra i rappresentanti di Comune, Regione e Provincia per chiarire la questione dell’ acquisto o meno dei terreni dove sorgerà la manifestazione.
E se il Governatore Formigoni ha manifestato ottimismo sottolineando come occorre ancora lavorare, pur essendo stati fatti dei passi in avanti, più pessimistica la posizione del Presidente della Provincia Guido Podestà che, invece, ha evidenziato come ”in un momento in cui le risorse sono poche le dobbiamo concentrare nell’ essenza dell’ Expo che non è immobiliare, ma è la manifestazione in sé con le azioni per promuovere la venuta di milioni di persone e naturalmente tutto ciò che riguarda le grandi infrastrutture”.
Un incontro ”molto costruttivo” è stato giudicato dal Sindaco di Milano Letizia Moratti che poi ha aggiunto come si debba andare ”avanti a lavorare per garantire la soluzione che meglio rappresenti l’ interesse pubblico. Domani riprenderanno i lavori tecnici; un passo alla volta ci si avvia alla soluzione: oggi abbiamo condiviso le analisi e gli approfondimenti che restano da fare”.
Auspichiamo, dunque, che i nostri politici non passino più il tempo a litigare, sappiano trovare le giuste soluzioni ai problemi ancora irrisolti e possano contribuire al rilancio della nostra città che ha bisogno, da un lato, l’ approvazione in tempi snelli del nuovo Piano di Governo del Territorio, dall’ altro, la soluzione al problema dei terreni dell’ Expo, in modo che, successivamente, ci si possa concentrare sui progetti esecutivi della manifestazione.
Kevin John Carones e Anna Sara Balloni