Confedilizia. Federalismo fiscale
Su nuova imposta immobili sentire anche chi dovrà pagarla e non solo i comuni beneficiari
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: ”Apprendiamo da notizie di stampa e di agenzia che il Ministero parla di una nuova possibile imposta sugli immobili con i beneficiari della stessa, che sono i Comuni. Perché però il federalismo non abbia la sola funzione di creare, calcando la mano sugli immobili, nuove entrate per gli enti locali (di nuove entrate legate alla fiscalità locale sugli immobili ha infatti parlato il Sindaco di Roma Alemanno), chiediamo al Ministero parole chiare sulla nuova tassa e sui poteri dei Comuni in materia catastale.
Un corretto confronto vuole infatti che anche chi dovrà pagare possa dire la sua. Certo non sarà un ripristino dell’ Ici (anche se questa imposta non è ancora stata abolita del tutto neanche per le prime case, quasi 80.000 delle quali la pagano ancora, secondo criteri territoriali assolutamente disomogenei e quindi ingiusti) ma, comunque, puntare ancora – se questo è il senso della nuova imposta, come lasciano intendere certe dichiarazioni anche di fonte ufficiale – su una tassa patrimoniale sugli immobili ad uso diverso dall’ abitativo e su quelli destinati alla locazione, oltre che sulle prime case non ancora esonerate, in un momento in cui i prezzi degli stessi precipitano quasi ovunque, non è il massimo dell’ equità, e per negozi, studi professionali e opifici, non è certo un aiuto ad uscire dalla crisi, anche se le organizzazioni di categoria interessate mantengono in argomento un assordante silenzio”.