Confedilizia. Manovra, non abbandonare (ma completare) la perequazione fiscale nel settore immobiliare
Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, a margine di un convegno sulla fiscalità, con riferimento ai fondi immobiliari e alle Siiq, ha dichiarato:
”L’ avvio di un programma di perequazione della fiscalità immobiliare rappresenta un punto qualificante della manovra. Occorre però che tale programma venga – già in sede di conversione in legge del provvedimento relativo – completato, al fine di restituire equità ad un comparto caratterizzato da forti discriminazioni”.
”È questa perequazione – ha continuato Sforza Fogliani – che davvero attirerebbe nel nostro Paese capitali esteri e gli investimenti della proprietà diffusa, che ne è invece oggi allontanata per la forte fiscalità che la colpisce in Italia anche a causa di una sperequazione che non ha alcuna giustificazione sociale”.
”La proprietà diffusa – ha continuato Sforza Fogliani – non chiede, come altri, agevolazioni fiscali in cambio della trasparenza nei suoi rapporti col fisco. Chiede che i suoi investimenti tornino ad avere anche solo una minima redditività, assicurata invece, e in termini ben più consistenti, ad altri investitori attraverso misure che costituiscono una evasione legalizzata”.
Fonte: Confedilizia