Da GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, aderente a Federazione ANIE)
Lettera aperta al Presidente della Repubblica Italiana e al Presidente del Consiglio dei Ministri
Il GIFI (Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, aderente a Federazione ANIE), che rappresenta 120 aziende del settore fotovoltaico, rende noto che è urgente l’ emanazione del Decreto Legge di aggiornamento del Conto Energia(*), al fine di garantire continuità e sicurezza a un settore che sta generando decine di migliaia di posti di lavoro che stanno consentendo all’ Italia di raggiungere posizioni di leadership sia a livello tecnologico che di potenza installata da fonte fotovoltaica.
Nonostante la crisi economica, nel 2009 l’ industria fotovoltaica italiana ha registrato una significativa crescita sul mercato interno: il parco impianti è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente e la relativa produzione energetica è addirittura triplicata. Nella graduatoria mondiale di nuova potenza installata in corso d’ anno l’ Italia è salita dal quarto posto del 2008 al secondo posto del 2009 dopo la Germania.
1.142 MWp di potenza installata cumulata a fine 2009 collocano il nostro Paese al quinto posto nella graduatoria mondiale. In Italia il fotovoltaico è in una fase di grande vitalità: continuando a credere nelle potenzialità di crescita di questo settore si garantirà al 2020 la creazione lungo tutta la filiera di almeno 90.000 posti di lavoro, oltre al mantenimento dei circa 20.000 già creati.
È assolutamente fondamentale continuare a perseguire la politica di sostegno pubblico allo sviluppo dell’ energia fotovoltaica in Italia attraverso l’ emanazione del nuovo Conto Energia e delle Linee Guida per il procedimento di Autorizzazione Unica. Solo in questo modo si rassicureranno gli operatori del settore che negli anni più recenti hanno messo in campo ingenti investimenti in ricerca e innovazione, consentendo all’ Italia di acquisire un adeguato livello di competitività nell’ offerta industriale di tecnologie.
Un recente studio dell’ Università di Padova (www.gifi-fv.it/..…) dimostra che per raggiungere l’ obiettivo di 15.000 MWp installati al 2020 (a cui corrisponderebbe una copertura del 5% circa del fabbisogno di energia elettrica nazionale) gli investimenti netti ricavabili dalle bollette elettriche necessari per i prossimi 10 anni sono di circa 2 miliardi di euro.
Lo stesso studio dimostra che se consideriamo l’ IVA sugli investimenti (stimabile in 521 milioni di euro), il conseguente risparmio sulle multe per emissioni di CO2 evitate (pari a 156 milioni di euro) e la riduzione della bolletta elettrica (quantificabile in 1,28 miliardi di euro), per le casse dello stato il saldo dei costi finali al 2020 si attesterebbe al di sotto dei 100 milioni di euro, cifra assolutamente sostenibile in considerazione dei risultati raggiunti.
In una congiuntura economica difficile le energie rinnovabili registrano una domanda crescente e generano investimenti. GIFI ritiene che il fotovoltaico rappresenti la fonte energetica rinnovabile con i più elevati potenziali di sviluppo, grazie alle sue caratteristiche di modularità che le consentono di realizzare in tempi brevi un’ efficace generazione distribuita sul territorio, creando nel contempo una crescente sensibilità verso i risparmi energetici. L’ Italia non può perdere una tale opportunità e l’ impegno delle politiche pubbliche deve andare in questa direzione, a beneficio dell’ intero sistema paese.
Le imprese di ANIE – GIFI
(*) Il Conto Energia è il sistema d’ incentivazione basato sul riconoscimento di una tariffa incentivante al chilowattora elettrico prodotto dagli impianti fotovoltaici. Il Conto Energia attualmente in vigore è stato definito con il D.L. N° X del 15 febbraio 2007. Lo stesso D.L. prevedeva che entro il 31 dicembre 2009 venisse definito il Conto Energia in vigore dall’ 1 gennaio 2011.