Legambiente: ”Accertamento case fantasma peggio di precedenti condoni: non prevede nessun vincolo. Meglio ripristinare l’ Ici”
”L’ accertamento sulle case non censite, come viene ribattezzata la sanatoria delle case costruite o ampliate illegalmente nell’ ultima bozza di manovra, è addirittura peggio di un condono edilizio: si tratterebbe, semplicemente, di legittimare tutto l’ esistente, senza nessun tipo di vincolo. Un’ operazione indecorosa. I condoni, finora, escludevano quantomeno le aree vincolate”. Vittorio Cogliati Dezza, presidente di Legambiente, commenta così il condono edilizio che sarebbe inserito nella manovra, sottoposta oggi pomeriggio al varo del Consiglio dei ministri.
”Ad ogni modo, i condoni edilizi sono manovre altamente controproducenti e pericolose – prosegue Cogliati Dezza – perché alimentano l’ illegalità e ingrossano le tasche delle ecomafie ben più delle casse dello Stato. Lo hanno dimostrato i fatti: gli ultimi due condoni edilizi hanno portato nelle casse dello Stato il 50% in meno di quanto previsto, a fronte di un danno enorme e di rischi pesanti per la sicurezza dei cittadini in un paese geologicamente fragile come l’ Italia.
A ogni annuncio di sanatoria è seguito un boom di case abusive: nel 2003 le nuove abitazioni fuorilegge sono state 40mila, con un incremento della produzione abusiva superiore al 41% tra 2003 e 2001, e nel 1994 ne furono costruite addirittura 83mila abitazioni. Un prezzo altissimo per il Paese. Meglio sarebbe ripristinare l’ Ici, il cui importo annuale equivaleva a quanto si prevede di ottenere con questo condono”.
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costituzionale 31 Maggio 2010 il 14:00
Cosa ce di male condonare un immobile costruito con le proprie mani con tanti sacrifici ed essendo stato un cittadino onesto,che vive di stipendio d’operaio costatogli la meta di un appartamento regolare,la differenza nel comprare un appartamento regolare la differenza che i soldi dell’operaio sono andati a finire all’ imprenditore di turno che a la possibilità di speculare a suo piacimento, poi ci sono gli interessi bancari che a volte sono il doppio del capitale erogato tasse di tutti i tipi quando poi incappare in qualche mutuo variabile che non sai a quando arriverà e quando durerà 15,20,30,40 anni se avrai l’opportunità di vivere cosi allungo . La differenza che la casa su misura di portafoglio o casa “abusiva” oggi o fatto i soldi per le porte ole domani o fatto i soldi per pittarla,e cosi via senza andare i mano agli strozzini. Perciò viva il condono non speculativo.
massimo 31 Maggio 2010 il 14:42
Basterebbe condonare tutto cio’ che non si trova in zone a vincolo paesaggistico e in zone a rischio idrogeologico. Per il resto mi sembra contro le regole dei diritti umani impedire a chi possiede un terreno negargli di costruirsi casa, visto anche i prezzi spaventosi proposti da costruttori senza scupoli.
autiero giuseppe 14 Novembre 2011 il 14:06
io credo che sia giusto a far sanare le case di chi oramai si e costruito con sacrifici senza speculazioni. mio padre e morto nel 2004 e non ha condonato la CASA che e inesistente dal 1994 per motivi economici, oggi io la vorrei condonare per vivere piu’ tranquillo e per dare fine ad un problema per me e per il futuro dei miei 4 figli. grazie.