Confedilizia: ponte del 2 giugno, vacanze in sicurezza
Nei prossimi giorni – complice il ponte del 2 giugno – molti lasceranno le proprie abitazioni incustodite
Le visite ai parenti, le cene con gli amici, i viaggi di piacere rappresenteranno una ghiotta occasione per i ladri a causa proprio delle abitazioni lasciate abbandonate (per periodi più o meno lunghi).
La ”Sezione sicurezza beni mobili” della Confedilizia – settore dell’ Organizzazione storica della proprietà immobiliare che si occupa della sicurezza dei beni conservati nelle case – consiglia di seguire alcune regole (il testo integrale del vademecum è consultabile sul sito Internet della proprietà immobiliare all’ indirizzo www.confedilizia.it, assieme a consigli per evitare truffe di ogni genere, a comportamenti ”virtuosi” messi in atto in alcuni Paesi, e ad altro utile materiale), che potrebbero prevenire furti ed intrusioni di terzi:
1) evitare di pubblicizzare troppo le assenze;
2) in mancanza di un portiere, chiedere a un amico o a un parente di passare per controllare la casa, per aprire le finestre e per ritirare la posta;
3) eseguire almeno uno dei seguenti interventi atti a migliorare la sicurezza dell’abitazione, quali: apporre alle finestre grate, tapparelle metalliche con bloccaggi o vetri antisfondamento; installare porte blindate; montare sulle porte nuove serrature, lucchetti e catenacci; collocare allarmi e telecamere;
4) eseguire un controllo sull’ efficace funzionamento dell’ antifurto;
5) attivare il teleallarme e controllare sempre l’ impianto;
6) stipulare un contratto di vigilanza privata.
Per attenuare, invece, le conseguenze di un furto sarebbe opportuno:
1) redigere inventario di tutti gli oggetti di valore posseduti;
2) stipulare idonea polizza assicurativa;
3) fare subito la denuncia dettagliata dell’ evento subìto, allegando documentazione e foto di tutto quanto sottratto;
4) consultare sul sito Internet della Polizia di Stato, all’ indirizzo www.poliziadistato.it, la bacheca della refurtiva recuperata, dove si trova un catalogo fotografico di vari oggetti ritrovati. Per poter recuperare i propri beni è indispensabile presentare una copia della denuncia di sottrazione ed essere in grado di descrivere dettagliatamente il materiale prima di procedere al riconoscimento.
Per effettuare un primo esame sulla ”sicurezza” della propria casa, è possibile avvalersi del test di autovalutazione presente nella sezione dedicata del sito Confedilizia.