Fiaip ed Adiconsum insieme per il futuro della professione di agente immobiliare
A Napoli un confronto su un nuovo rapporto con i consumatori e il futuro della professione, insieme a politici e dirigenti della CCIIA
Oltre 150 agenti immobiliari hanno partecipato lo scorso 14 Maggio al convegno organizzato dalla Fiaip tenutosi all’ Hotel delle Terme di Napoli, sul tema: “Liberalizzazioni, soppressione del ruolo e tutela del consumatore: quale futuro per la professione di Agente Immobiliare?”
Il dibattito pubblico è stato seguito dalla stampa regionale e nazionale che ha mostrato molta attenzione all’ argomento messo sul tavolo dai massimi vertici di Fiaip, infatti il recepimento della nuova direttiva europea dei servizi cambia molte cose nel ”governo” delle attività terziarie (commercio, pubblici esercizi, artigianato, agenti immobiliari”.
Il Presidente Nazionale Fiaip, Paolo Righi, ad una domanda diretta posta da un giornalista su cosa ne pensa del recepimento italiano della Direttiva servizi europea “Bolkestein”, risponde: “Abbiamo salvato il salvabile della vecchia legge degli agenti immobiliari, ma ora dobbiamo andare avanti. I tempi sono maturi per una riforma della legge professionale degli agenti immobiliari’‘.
Ed ha incalzato: “Vedo il recepimento italiano della Direttiva servizi europea “Bolkestein” come frutto di un interessato equivoco, siamo arrivati ad un passo dalla cancellazione della nostra legge professionale e dalla totale deregolamentazione della nostra categoria, come Fiaip siamo riusciti a salvare il salvabile, mantenendo i requisiti professionali, scuola media superiore, corso con piano di studi regionale ed esame finale in Camera di commercio, arginando gli interessi delle grandi centrali multinazionali della mediazione immobiliare che avrebbero voluto la deregulation completa a discapito della professionalità, della competenza che restano, a mio avviso, elementi essenziali, indispensabili per esercitare la professione dell’ agente immobiliare”.
Ma ad entrare nel vivo su quale sarà il futuro degli agenti immobiliari in Italia è stato il Presidente del Centro Studi Nazionale Fiaip, Mario Condò de Satriano: ”Occorre partire dal percorso formativo per diventare agenti immobiliari. La nostra attività non è più quello del sensale ruspante degli anni Cinquanta, è diventata una professione molto complessa che impone una conoscenza a 360 gradi delle problematiche relative ad una compravendita, da quelle fiscali e contrattuali, urbanistiche e giurisprudenziali dalla psicologia alla scienza delle costruzioni.
Il corso e l’ esame camerale sono un baluardo ma non bastano, abbiamo bisogno di un percorso universitario, di una laurea triennale, con un piano di studi specifico per l’ accesso alla professione, tutto ciò renderebbe l’ agente immobiliare un vero professionista. Il secondo step è la formazione continua. Ultimo punto e non per importanza è l’ azione congiunta con le associazioni che tutelano i diritti dei consumatori“.
Al termine dell’ intervento di Condò, un giornalista gli ha chiesto un esempio concreto di una alleanza con i consumatori? ”La prima battaglia da fare con i consumatori è combattere il cattivo andazzo del “supero” o sovrapprezzo. Questa pratica, già bandita da Fiaip, consiste nel pattuire con il cliente – proprietario un prezzo netto, cosa che dà possibilità all’ agenzia immobiliare di praticare un ricarico occulto a proprio esclusivo vantaggio. L’ agente immobiliare deve essere compensato dalle parti con una provvigione chiara, trasparente e contrattata in anticipo”.
Fonte: Ufficio Stampa Fiaip