Nuove norme per i requisiti acustici degli edifici
Secondo la Legge Comunitaria 2009 approvata il 12 maggio scorso dal Senato il Governo dovrà riscrivere entro fine luglio 2010 le norme in materia di requisiti acustici degli edifici
Il riordino normativo, in attuazione della direttiva 2002 / 49 / Ce, non comprenderà più la definizione dei criteri per la progettazione, l’ esecuzione e la ristrutturazione di edifici e infrastrutture, come previsto dalla Comunitaria 2008; riguarderà invece la determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici.
Un decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’ ambiente indicherà i ”criteri per la progettazione, l’ esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie e delle infrastrutture dei trasporti, ai fini della tutela dall’ inquinamento acustico”.
Viene modificata la norma relativa alla disciplina sui requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti, prevista nelle more del riordino della materia. La Comunitaria 2008, infatti, ha sospeso queste norme nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori – venditori e acquirenti di alloggi, sorti dopo il 29 luglio 2009, data di entrata in vigore della Comunitaria 2008.
Una sospensione dalla quale sono scaturite molte liti tra cittadini ed imprese edili, a causa della disparità di trattamento, a fronte di situazioni uguali, tra i rapporti sorti prima del 29 luglio 2009 e quelli sorti dopo tale data.
La Comunitaria 2009 interpreta ha eliminato la limitazione della sospensione ai rapporti sorti dopo il 29 luglio 2009 ed ha specificato che restano fermi gli effetti derivanti da pronunce giudiziali passate in giudicato e la corretta esecuzione dei lavori a regola d’ arte asseverata da un tecnico abilitato.