Expo 2015: presentato a Milano il Masterplan 2010
È stato presentato ufficialmente ieri mattina, al Teatro Strehler di Milano, il Masterplan 2010 del sito che accoglierà l’ Expo 2015: un lavoro curato da un mix di professionisti giovani e senior, supportati dagli architetti di chiara fama internazionale Stefano Boeri, Ricky Burdett e Jacques Herzog
Numerose le autorità intervenute, che con i loro interventi hanno spiegato in maniera chiara i dettagli del lavoro finora svolto e gli obiettivi da raggiungere da oggi al 2015. Per Letizia Moratti, Commissario Straordinario del Governo per l’ Expo 2015 e Sindaco di Milano, ”Expo 2015 è una grande opportunità per il capoluogo lombardo di affermare la propria vocazione di capitale economica del Paese, per rafforzarne la vocazione turistica e dare l’ avvio a una nuova stagione infrastrutturale, attraverso la realizzazione di nuove linee metropolitane e il potenziamento di strade e autostrade”.
L’ Amministratore Delegato della Società Expo 2015 Onorevole Lucio Stanca ha posto l’ accento sul concetto di ”modernità” della rassegna dichiarando che ”il sito di Expo sarà improntato alla sostenibilità, interamente concepito con l’ uso intelligente delle risorse naturali, il riutilizzo e il recupero dei materiali e manufatti, l’ incoraggiamento dell’ uso del trasporto pubblico, sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili, una gestione sostenibile dei rifiuti e il trattamento delle acque all’ interno”.
Sulla leva del turismo ha posto l’ accento anche il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, la quale ha dichiarato di voler incrementare le stime che prevedono circa venti milioni di visitatori nei sei mesi dell’ Expo 2015.
Fra gli ultimi a prendere la parola il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il quale ha sottolineato come “la scenografia del Masterplan diventa uno snodo fondamentale non solo per il supporto logistico alla manifestazione, ma soprattutto per la sua capacità di raccontare un evento in cui tutti i soggetti si sentano coinvolti”.
Venendo ad illustrare i dettagli del sito, si evidenzia come l’ area è modellata come un passaggio unico, un’ isola circondata da un canale d’ acqua e strutturata intorno a due assi perpendicolari di forte impatto simbolico, il Cardo e il Decumano della città romana. Sull’ asse principale affacceranno i lotti assegnati a tutti i paesi partecipanti, perpendicolarmente al Decumano si svilupperà il Cardo, lungo il quale si trovano i lotti assegnati all’ Italia, alle sue regioni, città e provincie. Il punto di incontro dei due assi, una grande piazza di oltre mq 4.000, è il centro virtuale dell’ intero sito.
Palazzo Italia è il luogo dell’ accoglienza italiana, affacciato su una grande superficie d’ acqua, mentre nella parte meridionale del sito si trova l’ Anfiteatro, capace di ospitare fino a 8.000 persone.
Grande risalto verrà dato anche alle serre e ai campi coltivati degli agro – ecosistemi, oltre alle aree Corporate di sviluppo tematico, dove sarà ospitato il mondo imprenditoriale. Un cenno particolare merita il discorso riguardante il recupero delle cascine lombarde, prima fra tutte Cascina Triulza, ubicata all’ interno del sito. Previsti anche la creazione di un Expo Village, circa 160 edifici dove i rappresentanti dei paesi del Bureau des Espositions (BIE) potranno essere alloggiati (previsti concorsi di architettura).
Kevin John Carones
Anna Sara Balloni