Salone del mobile, il cristallo ”tecnologico” fa ripartire il settore del vetro
Dall’ osservatorio della Vetreria Re un analisi del mercato e delle prospettive future
L’ antica arte del vetro si rinnova grazie alla tecnologia, diventando sempre più protagonista dell’ arredamento d’ interni. La conferma arriva dall’ edizione 2010 del Salone del mobile dove il cristallo, in tutte le sue forme, riveste un ruolo di primaria importanza.
”Tra le novità principali ci sono l’ utilizzo del vetro come schermo per i proiettori, sempre più apprezzati sia negli uffici sia nelle abitazioni privati. Un’ altra innovazione molto richiesta riguarda i vetri auto – oscuranti grazie ai raggi solari, che permette di avere trasparenza senza i fastidi che la luce diretta possono causare. Molto apprezzati sono anche i vetri colorati, che danno un tocco di colore, ma con discrezione” lo afferma Dario Re, titolare della Vetreria Re, azienda con sede a Nerviano leader nella realizzazione di prodotti in vetro a elevato contenuto innovativo in termini di tecnologia e di design, che in occasione del Salone del mobile fa il punto del settore.
Essere sempre aggiornati sulle novità e sulle ultime innovazioni tecnologiche è fondamentale in un settore come quello del vetro, che ha molto risentito della crisi dell’ edilizia e dell’ arredamento del 2009. Il calo medio del settore è stato del 25%, ma già a fine 2009 ci sono stati dei segnali di ripresa che, ci auguriamo, siano l’ inizio di un’ inversione di tendenza.
I dati dell’ Isae (istituto di studi e analisi economica) di febbraio 2010 sull’ economia Italia vanno in questa direzione: si registra un lento recupero produttivo iniziato a metà 2009 anche se in modo discontinuo, come testimonia la flessione del quarto trimestre 2009.
Anche nel settore del vetro si sta registrando una lenta ripresa. ”Come Vetreria abbiamo registrato un calo del fatturato 2009 piuttosto moderato, inferiore del 10%, contro il 25% medio del settore, rispetto al 2008, anno in cui i volumi erano addirittura raddoppiati – prosegue Dario Re -. Nonostante la contrattura è cresciuto il numero del personale, il budget stanziato per gli investimenti in nuove tecnologie e il numero di quantità lavorate. Abbiamo infatti internalizzato alcuni processi acquistando dei macchinari che ci consentono di occuparci internamente di tutte le fasi della lavorazione del vetro. Inoltre abbiamo allargato il nostro raggio di competenza in Svizzera, grazie all’ apertura di un nuovo show room a Lugano. Crediamo che investire in tecnologia, abbinandola a esperienza e cura artigianale, siano le chiavi per superare questo periodo difficile”. Il fermento che ha caratterizzato questi primi mesi del 2010 sembra essere un indicatore dei primi, timidi, segnali di ripresa, che fanno guardare al futuro con ottimismo.
Profilo dell’ azienda
Vetreria Re, nata nel 1989, è leader nell’ arte vetraria ed è entrata a pieno titolo tra le aziende operanti nel ”settore del lusso”, in grado di seguire tutte le fasi di lavorazione. Ha collaborato con aziende e professionisti di primo piano operanti nel settore del mobile, della meccanica e della progettazione che le hanno consentito di proporsi al mercato con soluzioni ”chiavi in mano”, occupandosi direttamente di tutti gli aspetti che riguardano sia il prodotto per interni sia per esterni. Tra i clienti: Emporio Armani, Martini, Hugo Boss, Mariella Rosati, Tod’s, Hermès e Dolce&Gabbana.
Ufficio Stampa Vetreria Re: Eo Ipso Srl
Info: Silvia Perfetti cel. 346/9488777 e-mail [email protected]