Trend del mercato immobiliare a Livorno
Il mercato immobiliare livornese osservato a fine 2009 ha evidenziato diffusi ulteriori decrementi delle quantità domandate in acquisto per quasi tutti i comparti monitorati, a fronte di un’ offerta perlopiù stabile o, come nel caso delle abitazioni, in significativo rafforzamento
L’ eccezione è costituita dal segmento dei capannoni e dei box / garage, i quali hanno lasciato trasparire trend qualitativi non significativamente dissimili da quelli emersi a fine 2008. In generale contrazione, invece, i contratti di compravendita stipulati.
Segnali di maggior ottimismo sembrano provenire dal mercato della locazione, nel complesso in grado di reggere alla congiuntura negativa di questi ultimi mesi, in particolare per quanto concerne il segmento residenziale, probabilmente anche per effetto di una minore capacità degli acquirenti di affrontare, per vari motivi, l’ acquisto di una abitazione (contrazione dei finanziamenti bancari, precarietà dei posti di lavoro, …), con la conseguente preferenza per gli affitti.
Passando all’ analisi dei dati quantitativi, occorre registrare nella realtà livornese una flessione generalizzata dei valori, tanto in compravendita quanto in locazione, con rendimenti apparsi perlopiù in linea con il dato emerso nelle ultime rilevazioni e, nel complesso, soddisfacenti.
Dal punto di vista della dinamicità transattiva, occorre sottolineare come il mercato immobiliare della città toscana abbia evidenziato nell’ ultimo anno flessioni diffuse nei tempi medi di vendita e locazione, così come nello sconto spuntato dalla domanda sul prezzo proposto dall’ offerta, ad indicare comunque la presenza di maggiori segnali di vitalità rispetto al 2008.
Cercando, poi, di comprendere cosa succederà nel corso del 2010, i giudizi espressi dagli operatori immobiliari propendono per una generale stazionarietà (erano perlopiù negative le previsioni formulate a fine 2008) nei valori e nel volume degli scambi in compravendita e locazione, con una interessante quota di professionisti del settore che si sbilancia a favore di un incremento delle transazioni per acquisto.
Fonte: Nomisma