Ancona. Trend del mercato immobiliare
Nel corso del 2009, il mercato immobiliare dorico ha evidenziato ancora alcuni segnali di cedimento
Elementi di raffreddamento provengono principalmente da una domanda debole e in continua flessione, oramai da diversi mesi, in tutti i comparti. A fronte di una domanda in calo si osserva un’ offerta in continua crescita
Ciò provocherà, inevitabilmente, un accumulo della stessa che difficilmente sarà possibile smaltire, vista anche la diminuzione dell’ attività transattiva nonostante i maggiori sconti concessi pur di concludere le trattative. L’ unica eccezione è rappresentata dal settore dei posti auto, nel complesso, più improntato alla stabilità.
Leggermente più ottimistico il segmento della locazione in cui la domanda sembra essersi stabilizzata e l’ offerta mostra lievi segnali di dinamicità senza tuttavia subire conseguenze sul volume degli scambi percepiti stazionari e persino in crescita nel mercato residenziale.
Alcuni segnali di dinamicità, che possono lasciar presagire la fine della crisi immobiliare, provengono dall’ analisi delle tempistiche medie di vendita e di locazione che, in tutti i segmenti, sono in flessione, sia nella compravendita che nella locazione.
La redditività media lorda, generalmente inalterata rispetto al marzo scorso, si pone tendenzialmente in linea con i valori medi delle altre città intermedie monitorate.
Nonostante ciò, prezzi e canoni continuano a diminuire, ma gran parte degli operatori interpellati prevede che nei prossimi mesi si stabilizzeranno avendo probabilmente effetti positivi sui volumi scambiati, che pian piano potranno ritornare a crescere.
In un contesto di questo tipo, creano sicure aspettative le operazioni di sviluppo e riqualificazione, i cui lavori sono in fase di realizzazione. Tra i principali si segnala la trasformazione delle aree portuali attraverso la realizzazione di percorsi pedonali, strutture commerciali ed alberghi di lusso ed un progetto che prevede la costruzione di diverse unità abitative dotate di impianti ad altissima efficienza energetica.
Fonte: Nomisma