Porto Fiumicino: al via i lavori. Lo scorso mese di febbraio sono iniziati i lavori riguardanti il nuovo porto di Fiumicino la cui proprietà fa carico al Gruppo capitanato da Francesco Bellavista Caltagirone (Presidente di Acqua Pia Antica Marcia), un’ opera faraonica che diverrà realtà fra cinque anni (salvo ritardi), mentre le opere a mare dovrebbero essere realizzate in quaranta mesi, il tutto con un investimento complessivo di 400 milioni di euro.
Il nuovo complesso, realizzato anche grazie all’ intervento due delle principali banche italiane (Unicredit e Intesa San Paolo), diverrà il più grande porto d’ Europa e prevede, fra l’ altro, quattro darsene principali, poco meno di 1.500 posti barca (dei quali oltre 400 verrebbero destinati a imbarcazioni di lunghezza superiore a 18 metri), un cantiere nautico di circa 10.000 Mq, 3.400 posti auto, due yatch club, un albergo di lusso, una chiesa e circa Mq 80.000 di aree verdi (un importante ruolo avrà il fronte ambientale, previsti pannelli fotovoltaici e quanto necessario per venire incontro alle esigenze energetiche).
All’ inizio lavori ha partecipato, tra gli altri, il sottosegretario Gianni Letta, il quale, ha sottolineato come ”questo porto sia frutto della collaborazione fra pubblico e privato, è l’ esempio che, anche in tempi di crisi economica, quando è presente lo spirito di collaborazione istituzionale ed il coraggio imprenditoriale, si può avere la fiducia delle banche e costruire opere importanti”.
Il Ministro Matteoli ha, invece, sottolineato come ”l’ Italia non ha un numero di posti barca adeguato alla domanda, ben vengano altri porti, stiamo lavorando per snellire le procedure e ridurre i tempi che ad oggi restano ancora troppo lunghi; Fiumicino sarà un porto strategico perché ci sono l’ aeroporto, Roma, i collegamenti ferroviari con Napoli e Firenze; inoltre, i porti significano anche occupazione e quindi devono andare oltre i colori politici”.
Il Sindaco di Fiumicino Canapini ha sottolineato che ”è una giornata storica che Fiumicino aspetta da oltre trent’ anni, il nuovo Porto rilancerà la competitività del territorio verso un concetto europeo di città; sarà parte del tessuto urbano, sociale ed economico”.
Con questa opera il Gruppo Acqua Pia Antica Marcia punta ad ottenere la leadership italiana dei porti turistici, dopo essere un punto di riferimento in altri settore chiave legati al turismo (fra le proprietà della famiglia Caltagirone segnaliamo Villa Igea a Palermo, il San Domenico a Taormina e il Molino Stucky a Venezia, mentre nel settore aeroportuale il gruppo gestisce anche l’ aeroporto ATA di Milano).
Chiudiamo, citando le parole del Presidente della società Francesco Bellavista Caltagirone, il quale, relativamente al porto di Fiumicino, ha dichiarato che ”per troppi anni l’ Italia ha visto passare le grandi barche che navigano nel Mediterraneo senza offrire loro un approdo adeguato non sfruttando a pieno le potenzialità turistiche del nostro paese; il nuovo porto turistico sarà il centro del sistema della portualità turistica italiana ed europea. Tutto questo è stato possibile anche grazie al Comune e alla Regione che seppur di colori diversi hanno collaborato in modo costruttivo, perché i porti devono essere di tutti e non di una sola parte, per tale motivo abbiamo scelto ribattezzarlo Porto della Concordia”.
Kevin John Carones
Anna Sara Balloni