Catasto. Confedilizia: inquietante che governo e comuni trattino quando si è in attesa di una sentenza del Tar. Il Presidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani, ha dichiarato: ”La notizia che Governo e Comuni vogliono trattare del trasferimento del Catasto a questi ultimi prima ancora che il Tar si pronunci, desta forti preoccupazioni: tale comportamento è infatti fuori di ogni logica tipica dello Stato di diritto.
È allora bene ricordare che il giudizio si è allungato perché l’ Anci non ha accettato la sentenza del Tar contraria all’ attribuzione ai Comuni della facoltà di fissare gli estimi per gli immobili, cioè la base imponibile dell’ Ici oltre che le sue aliquote.
Anche senza voler pensare ad una forma di indebita pressione, che Governo e Comuni aprano formalmente delle trattative (oltretutto, tra di loro solo, mettendo come al solito al bando ogni rappresentanza di chi dovrà pagare) prima ancora che il Tar si pronunci, solleva gravi perplessità ed inquietanti interrogativi, che si possono non giustificare, ma solo spiegare, alla luce del disordine istituzionale che caratterizza l’ attuale momento che l’ Italia attraversando”.